Arriva un esercito di consulenti (83) voluti da Gualtieri e pagati da noi. Santori promette battaglia

Gualtieri Santori

Si riunisce la Commissione trasparenza capitolina, convocata su richiesta dalla Lega. Materia del contendere, ricorda l’esponente del Carroccio Fabrizio Santori, le ultime assunzioni in Campidoglio, volute da Gualtieri. Un terreno sul quale il gruppo consiliare per Salvini premier promette battaglia chiedendo ampi e precisi chiarimenti in merito alle oltre 80 persone entrate a formare lo staff del sindaco Gualtieri.

Al lavoro la Commissione trasparenza capitolina

“Se andiamo a fare il calcolo puntuale dei costi per i nuovi contratti a tempo determinato firmati dalla nuova amministrazione – afferma il consigliere capitolino della Lega e segretario d’Aula Fabrizio Santori – arriviamo a 4.036.000 per un solo anno. 20 milioni di euro, quindi, è la cifra che sarà impegnata per i prossimi 5 anni”. Santori ha quindi chiesto la tempestiva convocazione dell’organismo consiliare preposto al Controllo, Garanzia e Trasparenza dell’attività amministrativa di Roma Capitale.

Santori fa i conti sui consulenti arruolati da Gualtieri

“Troppi soldi. Non è certo questo il modo di rispettare i criteri di economicità ai quali l’Amministrazione deve ispirarsi. Ogni giorno ascoltiamo richiami alla razionalizzazione delle spese e alla valorizzazione del personale interno. Richieste che sono evidentemente del tutto ignorate dalla coalizione che siede sul colle Capitolino”. Ma non basta, la Lega, per voce del segretario d’Aula in Assemblea capitolina, vuole veder chiaro sulle qualità professionali dei neofiti di Palazzo Senatorio.

Un esercito di amici degli amici del sindaco

“Siamo di fronte a contrattualizzazioni molto discutibili, che si aggiungono alle nomine poco chiare di alcuni dirigenti. Un’infornata di decine di nuovi collaboratori dei quali abbiamo diritto, come tutti i cittadini romani, di verificare requisiti, capacità e adeguatezza all’incarico cui sono destinati. Chiediamo spiegazioni e chiarimenti, Roma non può sostenere una tale quantità di cervelli presunti, un esercito di fanti quasi del tutto composto da amici che vestono la divisa del solito colore politico, e delle cui professionalità siamo curiosi. Dunque: controlliamo”, conclude Santori.