Asili-nido, dal comune solo guai a lavoratori e famiglie

Raggi, parlaci degli asili-nido. Lo chiede il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni. “Gli asili nido sono un servizio essenziale per le mamme che lavorano. Mentre Conte si riempie la bocca con il Family Act la realtà che va in onda a Roma governata dai suoi compagni di merende blocca tutto e mette migliaia di educatrici e personale degli asili nido in mezzo a una strada nel contempo lasciando nell’incertezza migliaia di famiglie. Posso dirlo? Che vergogna!”, dice Bordoni. Che aggiunge: “Si conferma quanto avevano già segnalato genitori e lavoratori dei nidi in concessione e in convenzione. La giunta Raggi mette a rischio centinaia di posti di lavoro e lascia le famiglie nell’incertezza”.
Bordoni: troppi i ritardi della giunta Raggi
Bordoni aggiunge che “sono stati fatti investimenti e pagati affitti a vuoto, non vorremmo che i ritardi dell’Amministrazione ricadessero a settembre sui lavoratori e le famiglie, privando i bambini di un servizio che dovrebbe essere garantito. L’impressione che abbiamo è che l’amministrazione capitolina abbia la volontà di dismettere i nidi convenzionati, senza considerare le gravi ricadute occupazionali soprattutto in un ambito di genere, perché nei nidi lavorano quasi soltanto donne”.

Forza Italia: Asili-nido, Campidoglio incapace
Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore Maurizio Gasparri. “Non bastavano gli anziani, lasciati completamente soli dalla Giunta Raggi. Ora il conto da pagare all’incapacità dell’amministrazione capitolina arriva anche agli asili nido comunali. Ed è un conto salato, che grava sui dipendenti, sulle strutture e sulle famiglie. Tutto bloccato, anche su questo versante. I nidi convenzionati con il Comune a Roma sono circa 180 e gli operatori non percepiscono stipendio, né contributi economici dall’inizio del Lockdown. Una situazione difficile, che ha messo in agitazione il personale preoccupato di non poter riaprire le strutture a settembre se non arrivano linee guida dal Governo e dal Comune.
La Raggi ha voltato le spalle anche a un segmento educativo fondamentale per la città, lasciando nella disperazione chi, animato da un forte senso di responsabilità, invoca attenzione e aiuti per evitare il fallimento”. Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale, aggiunge: ” Di fronte a questo stato di cose, con una città in ginocchio che vede crescere di giorno in giorno la tensione sociale, la Sindaca non agisce. Resta lì a guardare, senza muovere un dito e, di fronte alle continue proteste, assume atteggiamenti di sfida e di provocazione. Chi abbandona anziani e bambini non può gestire un Comune. La Raggi deve andarsene. Prenda atto del proprio fallimento e compia una scelta responsabile, si dimetta”.