Aspettando l’anticiclone africano: da giovedì le temperature si impennano in tutta Italia

Meteo Ponte Ognissanti a Roma e nel Lazio

Giovedì arriva il grande caldo sull’Italia. E’ infatti previsto bollino arancione, allerta di livello 2, in 13 città comprese Roma, Firenze e Bologna. Lo registra il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che monitora 27 città. Sempre giovedì è previsto bollino giallo, allerta di livello 1, in 10 capoluoghi (tra cui Milano, Napoli e Palermo). Solo 4 le città “più fresche” (bollino verde): Catania, Genova, Messina e Reggio Calabria. Le città con bollino arancione giovedì 22 giugno sono: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Verona. Bollino giallo a Bari, Cagliari, Civitavecchia, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Trieste, Venezia, Viterbo.

Domani bollino arancione solo a Campobasso

Il bollino arancione indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili, dagli anziani ai bambini fino alle donne in gravidanza e chi soffre di malattie croniche”, ricorda il ministero sul proprio sito. Domani sarà bollino arancione solo a Campobasso e giallo in altre 15 città (tra cui Roma, Bologna, Firenze, Torino e Trieste) soprattutto al centro Nord, mentre nelle rimanenti 11 è verde.

Una massa d’aria subtropicale sta risalendo dal Sahara

Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, informa che, a partire da oggi, il termometro si impennerà, dapprima su Sardegna, Toscana e Lazio poi su tutta l’Italia. Una massa d’aria subtropicale sta risalendo dal Sahara, dall’Algeria verso il Mediterraneo. Scorrendo sopra il Mare Nostrum, acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi anche sul resto del nostro Paese. Staremo per 4 giorni sotto la Gobba del Cammello, come viene chiamato in gergo il promontorio di alta pressione collegato all’anticiclone africano. Quando arriva l’anticiclone delle Azzorre, da Ovest, dall’Oceano Atlantico, il caldo è sopportabile con picchi di 32-34°C, ma basso contenuto di umidità; quando arriva l’anticiclone africano da Sud, dal Sahara, il caldo è insopportabile con picchi di 35-39°C e tanta umidità nell’aria.

Ebbene, con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40°C, sono previsti picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale: questo caldo, improvviso, imperante e fastidioso è legato al periodo, siamo a 24 ore dal Solstizio e le giornate sono lunghissime, il sole è presente sopra l’orizzonte per almeno 15 ore e scalda continuativamente.