Assembramenti, multa per l’attore Can Yaman assaltato dalle fan (video)

Continuano gli assembramenti, soprattutto di ragazzi. Il lungo lockdown sembra aver portato molti all’esasperazione, come accaduto Lucca. Ma anche nella capitale gli eccessi non si fermano. La polizia locale di Roma, nell’ambito dei controlli per il rispetto delle misure anti covid, ha avuto il suo fa fare. A partire dal tardo pomeriggio di ieri e fino all’inizio del coprifuoco, ha dovuto procedere all’isolamento temporaneo di alcune aree nei quartieri di Trastevere e del Pigneto, a causa della presenza di calca di persone, che impediva di fatto il rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio. Provvedimento analogo si è reso necessario anche a piazza Bologna.
Anche l’attore turco colpevole di assembramenti
Multa di 400 euro anche per l’attore Can Yaman per violazione delle norme anti-covid. L’attore turco, che doveva prendere parte a uno spot per il regista Ferzan Ozpetec, era atteso ieri pomeriggio da un gruppo di persone davanti all’hotel Eden in via Ludovisi, a Roma. Visto l’assembramento le forze dell’ordine sono intervenute e hanno preso accordi con l’hotel per farlo entrare da una porta secondaria. Dopo circa un’ora però l’attore, contravvenendo agli accordi, è uscito dalla porta principale dell’hotel per firmare gli autografi. Le forze dell’ordine sono subito intervenute per bloccare l’assembramento e far rientrare Yaman, che è stato successivamente sanzionato.

Assembramenti nella solita Trastevere ma non solo
In particolare, gli agenti della Polizia locale di Roma sono intervenuti ieri sera in piazza di Santa Maria in Trastevere per sedare una rissa. Sono stati fermati 5 uomini, tutti denunciati all’Autorità giudiziaria. “L’azione immediata degli operanti ha evitato che la situazione degenerasse, consentendo di salvaguardare l’incolumità delle persone presenti nella zona in quel momento”, spiega una nota della polizia locale.
Esposto per gli assembramenti di Lucca
Intanto, tornando a Lucca, finisce in Procura il caso degli assembramenti registrati ieri a Lucca, dove centinaia di giovani si sono accalcati davanti ai locali del centro dando vita a balli in strada senza indossare la mascherina e violando deliberatamente le disposizioni anti-Covid. A presentare l’esposto il Codacons. “Quanto accaduto ieri è un vero e proprio attentato contro la salute pubblica – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi –. Chi ha preso parte agli assembramenti ha vanificato gli sforzi fatti finora dai cittadini per limitare la diffusione del Covid, e ha deliberatamente commesso un reato, per il quale ora deve essere penalmente perseguito”.
Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Lucca. Chiedendo di identificare tutti i giovani che ieri hanno preso parte agli assembramenti in centro. E provvedere non solo ad elevare alle dovute sanzioni previste dai Dpcm sul Covid, ma anche ad indagare i responsabili per il reato di concorso in epidemia colposa. L’associazione chiederà inoltre alla magistratura di verificare anche le responsabilità di istituzioni locali e forze dell’ordine. Allo scopo di “capire come sia stato possibile organizzare una maxi-discoteca in centro sotto gli occhi di tutti”.