Atalanta-Lazio 0-1, la decide Isaksen

FOTO: S.S. Lazio - Isaksen

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La Lazio espugna il Gewiss Stadium di Bergamo con una vittoria di misura per 1-0 contro l’Atalanta nel 31° turno di Serie A, rilanciandosi prepotentemente nella lotta per un posto nella prossima edizione della Champions League. A decidere l’incontro è stata una rete di Isaksen al 54’, nata da un’azione in contropiede dopo un clamoroso errore difensivo degli orobici.

La squadra di Baroni ha mostrato solidità e concretezza in un match delicatissimo, contro un’avversaria finora tra le più costanti del campionato. La formazione bergamasca, tuttavia, attraversa un momento negativo evidente: il ko contro i biancocelesti rappresenta il terzo stop consecutivo in Serie A, con lo spettro della crisi che comincia a prendere forma.

Primo tempo

La sfida tra Atalanta e Lazio si è aperta sotto il segno dell’equilibrio, con un primo tempo bloccato, privo di grandi emozioni e segnato da grande prudenza tattica da entrambe le parti. La Lazio, reduce da un periodo poco brillante – con un solo punto nelle ultime tre gare di campionato – si è presentata a Bergamo con alcune novità di formazione, tra cui Mandas tra i pali e Belahyane in mezzo al campo. Baroni (in attesa della conferma definitiva di Tudor) ha optato per un approccio attendista, puntando tutto sulle ripartenze e sulla compattezza difensiva.

Dall’altra parte, l’Atalanta di Gasperini è sembrata appannata, priva della brillantezza che l’aveva contraddistinta nella prima parte di stagione. La manovra dei nerazzurri è apparsa prevedibile e poco incisiva, tanto che Mandas è stato raramente chiamato in causa nel primo tempo.

Secondo tempo

La svolta è arrivata nei primi minuti della ripresa. Dopo una buona occasione per Retegui, neutralizzata con sicurezza proprio da Mandas, la Lazio ha colpito in contropiede: lancio lungo del portiere greco, disattenzione grave della retroguardia atalantina con Hien e Kolasinac protagonisti di un’incomprensione, e pallone servito a Isaksen che, con freddezza, ha insaccato alle spalle di Carnesecchi. Dopo il gol subito, i padroni di casa hanno provato a reagire inserendo forze fresche come De Ketelaere, Samardzic, Maldini e Brescianini, ma la risposta è rimasta sterile. L’Atalanta non ha mai realmente impensierito Mandas, che ha chiuso la partita imbattuto. Un dato che fa riflettere: la squadra di Gasperini non segna da tre partite, un’anomalia assoluta per una formazione solitamente prolificamente offensiva.

Un finale di stagione incandescente

Con questo successo, la Lazio accorcia sensibilmente le distanze dalla zona Champions: ora è a soli tre punti dal quinto posto, alimentando le speranze di un posto nella massima competizione europea. Per l’Atalanta, invece, è tempo di riflessioni: da terza forza del torneo a squadra in affanno in poche settimane, con il rischio concreto di perdere terreno proprio nella fase decisiva della stagione. La lotta per le posizioni che valgono l’Europa si fa sempre più serrata. Fiorentina, Milan, Roma, Lazio, Juventus e Atalanta si trovano tutte raccolte in pochi punti, con un calendario ancora fitto di scontri diretti. Per la Dea, la priorità sarà ritrovare smalto e concretezza, mentre la Lazio può guardare al futuro con maggiore ottimismo, forte di una vittoria tanto pesante quanto meritata.

IL TABELLINO

ATALANTA-LAZIO 0-1
Atalanta (3-4-2-1)
: Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson (33′ st Brescianini ), Zappacosta; Cuadrado (13′ st De Ketelaere), Lookman (29′ st Samardzic); Retegui (29′ st Maldini). A disp.: Rui Patricio, Rossi, Ruggeri, Sulemana, Pasalic. All.: Gasperini
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot (23′ st Provstgaard), Gila, Tavares (34′ Pellegrini); Rovella, Belahyane; Tchaouna (1′ st Isaksen), Dele-Bashiru, Zaccagni (23′ st Noslin); Dia (39′ st Vecino ). A disp.: Furlanetto, Provedel, Marusic, Hysaj, Basic, Pedro, Castellanos. All.: Baroni .
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 9′ st Isaksen
Ammoniti: Kolasinac (A); Rovella, Lazzari (L)
Espulsi: nessuno

FOTO: S.S. Lazio - Isaksen
FOTO: S.S. Lazio – Isaksen

FOTO: S.S. Lazio