Attendiamo la fase 2021. Il Centrodestra prepari il dopoRaggi (video)

Dovremo aspettare la fase 2021 per riconciliarci con una città che nessuno ha rimesso a posto. Perché se aspettiamo Virginia Raggi stiamo freschi. Il sindaco – la sindaca, vuole essere chiamata così – non fa il suo dovere.
Dal Campidoglio ci inonda di video sul suo bel mestiere, ma la realtà è esattamente l’opposto delle sciocchezze che ci racconta. In una sessantina di giorni di quarantena la Raggi poteva metterne a posto di strade. Racconta, ma non fa.

Aspettando la fase 2021
La rete è strapiena di video di contenuto esattamente opposto. E’ la pessima realtà che ha creato lei col suo nullafacentismo professionale. Un assaggio nel brevissimo filmato qui sotto. Ma ce ne sono centinaia di strade non rimesse a posto. Migliaia di buche dissestate. Vigili mobilitati a multare i romani incerti sulle cose da poter fare: persino gli autisti dell’Atac ci hanno rimesso ieri mattina con le contravvenzioni. Il verde non lo cura nessuno.
Sinceramente, immaginavamo che la Raggi avrebbe approfittato di queste settimane di strade vuote per fare manutenzione della città. Invece no, era troppo impegnata a specchiarsi come Alice nel paese delle meraviglie e ha dimenticato le funzioni che dovrebbe ricoprire.
Usciamo per la fase due rassegnati ad aspettare l’anno 2021, quando finalmente saremo chiamati a liberarci di una sindaca che fa solo propaganda e piagnistei.
Roma ha bisogno di umanità. E quella contravvenzione di ieri a un conducente dell’azienda di trasporto pubblico del Comune grida vendetta. Tolgono centinaia di euro a chi non prende certo uno stipendio da nababbo, l’hanno pizzicato senza mascherina. Ma quell’autista porta gli occhiali, che gli si appannano. E se gli occhiali si appannano è un macello per lui e per i passeggeri. Invece non lo capiscono, “favorisca i documenti”. Com’era, “ma te c’hanno mai mandato…?”.
Roma non respira più da anni ormai, e l’amministrazione comunale ha fatto solo da ornamento. Usciamo di casa per la fase due e precipitiamo nelle depressione. L’immondizia resta padrona, in periferia (e non solo) la città rimane senza illuminazione (e sicurezza).
Tocca al Centrodestra decidersi
Il 2021 arriva fra sette mesi, poi occorrerà attendere ancora per votare per il Campidoglio: ma davvero dobbiamo veder trascorrere tutto questo tempo senza servizi degni di questo nome? Gli unici contenti saranno i Rom, ai quali la Raggi ha fatto il dono dei buoni spesa alimentari, che originariamente erano previsti – nelle loro finalità di legge – per chi aveva dovuto chiudere l’attività per il lockdown, trovandosi in bolletta. E invece abbiamo ricevuto pure questa sorpresa.
Non si capisce dove vuole fare la discarica di Roma, perché ogni giorno la Raggi cambia idea. In consiglio comunale deve fare i conti con la fronda interna ai Cinquestelle che non la sopportano più. Rivolgo una preghiera al Centrodestra Romano: non dividetevi mai più. Compattatevi. Perché questa pagina triste va archiviata al più presto senza correre il rischio di far tornare in Campidoglio la peggiore sinistra che ci sia in Italia, quella romana.
Create un organismo, decidete il da farsi, ma sbrigatevi: Roma deve avere al più presto un’alternativa visibile. Per vivere decentemente.