Attentato incendiario alla tenuta presidenziale di Castelporziano. Salvini: aumentare le pene per i piromani

Attentato incendiario questa mattina nella tenuta presidenziale di Castelporziano, residenza estiva del capo dello Stato. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco dopo che, intorno alle 6, alcuni ignoti piromani hanno gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare. Per fortuna alcuni cittadini accortisi delle fiamme hanno avvisato i vigili del fuoco (distaccamento di Pomezia) che sono prontamente intervenuti spegnendo l’incendio. Sul posto sono arrivate anche le squadre dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco in forza nella tenuta presidenziale. I danni sono stati fortunatamente limitati a una ventina di metri quadri di terreno bruciato.
Il Presidente Mattarella, in una nota, ha ribadito la sua condanna per atti di criminalità che colpiscono la comunità civile e ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l’incendio e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco: grazie al loro intervento tempestivo sono state evitate gravissime conseguenze.

La Lega: condanna per l’attentato a Castelporziano
“Esprimo una ferma e dura condanna per il grave attentato incendiario compiuto ai danni della tenuta del presidente della Repubblica di Castelporziano. La Lega sono mesi che denuncia gli incendi nella Capitale e sono mesi che chiediamo alla Giunta un’azione forte. Niente. Abbiamo dovuto assistere all’ennesimo rogo doloso e questa volta anche di natura coordinata ai danni di un’oasi faunistica e una riserva naturale di inestimabile valore sul litorale romano”. Lo scrive in una nota il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni, candidato alle prossime elezioni amministrative.
Risolvere il problema degli incendi dolosi
“Auspichiamo – aggiunge Bordoni – che gli autori dell’ignobile gesto possano essere scoperti e condannati. Al riguardo abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine, alle quali ribadiamo tutto il nostro supporto. Nel contempo rilanciamo il nostro impegno per cercare, tutti insieme, di collaborare per risolvere il problema degli incendi dolosi. Prima la Prefettura monitorava il territorio con più presidi, non si sono visti appalti in questo senso per il servizio Giardini che dovrebbe pensare alla manutenzione del verde, la Protezione Civile ha bisogno di risorse: l’emergenza che stiamo vivendo deve avere la priorità assoluta nell’agenda capitolina, lo dovrebbero aver capito da tempo”.
Salvini: più uomini e mezzi ai vigili del fuoco
Il leader ella Lega Matteo Salvini in visita alla caserma dei vigili del fuoco di Messina: “Ho già sentito il presidente Draghi, occorre aumentare uomini e mezzi. Non è possibile che ogni estate si ripeta la stessa tragedia. Quindi bisogna aumentare le pene nei confronti dei criminali che incendiano, assumere più vigili del fuoco. E soprattutto cambiare mezzi perché gli elicotteri e i canadair a volte volano solo perché i piloti fanno dei miracoli. Bisogna investire, ci sono questi fondi europei, questa è prevenzione, tutela dell’ambiente, è vita, quindi Calabria e Sicilia unite dalla lotta agli incendi”.