Auguri a Silvio Berlusconi, e oggi ancora di più

Auguri a Silvio Berlusconi

Oggi avrei voluto dire auguri a Silvio Berlusconi, per il suo compleanno, come mi è capitato in tante occasioni. Ma soffriamo la sua mancanza perché ha rappresentato moltissimo per ciascuno di noi e questa giornata diventa il ricordo di un grandissimo leader.

Fa bene Forza Italia a ricordarne la figura nei tre giorni che da oggi a domenica sono in programma a Paestum. È stato il partito che ha fondato, ci mancherebbe altro.

Auguri a Silvio Berlusconi: per sempre

A Milano ci sarà un’altra celebrazione, presso la regione Lombardia.

Purtroppo non potrò partecipare a nessuno dei due eventi, ma ricorderò Silvio col pensiero che non lo cancella mai. A partire da quell’ultima telefonata ricevuta da lui, dopo la manifestazione di Milano a cui partecipò dall’ospedale San Raffaele.

Auguri a Silvio Berlusconi ogni anno li merita per sempre, e non è un caso se è entrato nella storia dell’Italia: ha modificato la politica, la cultura,  la tv e persino lo sport.

Un grande italiano di quelli che non nascono più e anche per questo continueremo a volergli bene.

Un grande italiano che ci rende ancora orgogliosi di lui

Da lui e dal presidente Ciampi – su proposta di Fini – fui nominato ministro della sanità. Ne rimasi ovviamente orgoglioso perché si trattò di una straordinaria attestazione di fiducia. Ma anche di più valevano quelle confidenze che ci scambiammo quando io ero soltanto segretario de La Destra e non più parlamentare da anni.

Con lui ritrovavo un affetto indimenticabile ed è il motivo per cui un personaggio così ti resta per sempre nel cuore.

Chi cerca il suo erede politico rimarrà deluso. Perché in questa politica la sua carica di umanità non la trovi facilmente. Berlusconi fu capace di imprese impossibili, come quella di “federare” Fini e Bossi. Ma c’era proprio la politica. Adesso non ci si parla nemmeno tra pezzi di una storia comune. Oggi conta solo il potere, i rapporti umani in politica sono finiti.