Buon Natale con tanti saluti al Covid e al Quirinale…

E anche quest’anno un buon Natale di cuore a ciascuno di voi. A voi che seguite con amicizia e affetto la mia edicola quotidiana.
E poi a tutti gli italiani per bene che vorrebbero tornare ad abbracciarsi senza più temere chissà quale variante.

Il mio Buon Natale a tutti voi
Sapendo che ormai si parla in massima parte di due cose, la lotta alla pandemia in tutto il mondo e la battaglia per il Quirinale qui da noi, per l’importanza politica che assume.
Il Covid sta segnando le nostre vite, ma non può essere un motivo per abbatterci, deprimerci, rassegnarci.
Anche per quei nostri cari che ha spedito al Creatore, questa è una battaglia da vincere a tutti i costi.
Certo, sappiamo quanta confusione ci sia in giro. Tra No Vax da una parte e scienziati esibizionisti dall’altra ne sentiamo di tutti i colori. Ma è obbligatorio volerci tutti bene per far sì che la nostra Italia bella possa risorgere. Improvvisamente ci siamo fermati, sono ormai due anni che conviviamo con regole a volte incomprensibili: sarebbe folle rinunciare al vaccino perché ci sembra un sopruso. Il diritto a incazzarsi per ciò che non capiamo non sfoci nell’autolesionismo.
Attendendo il Quirinale
E poi, permettetemi un augurio speciale al popolo di destra e di centrodestra che aspetta tra gennaio e febbraio la rivincita che merita. Perché – purtroppo ancora dal Palazzo – dovrà essere eletto un nuovo presidente della Repubblica, che conterà per questa legislatura, la prossima e la successiva ancora.
Sette anni che bisogna far di tutto affinché non siano più a guida di sinistra. Perché non siamo figli di un Dio minore e c’è bisogno di una leadership nazionale che sappia rappresentare anche questa parte del nostro popolo.
Siano lungimiranti i leader, sappiano azzeccare ogni mossa, conducano la battaglia fino alla vittoria. È importante per ciascuno di noi. È decisivo per la Nazione.