Auguri di Natale davanti al presepe: il post di Giorgia Meloni accende le polemiche sul web (VIDEO)
Il presepe come simbolo, ma anche come terreno di scontro. Giorgia Meloni sceglie ancora una volta di rivolgersi agli italiani con un messaggio natalizio girato davanti alla Natività. Un gesto che per la presidente del Consiglio è richiamo alle radici, per una parte del pubblico diventa invece motivo di discussione, tra consenso convinto e critiche legate al rapporto tra tradizione, identità e laicità.
Il video, pubblicato sui social della Premier, ha raccolto migliaia di reazioni. E se molti utenti si sono limitati agli auguri, altri hanno colto l’occasione per riaprire un dibattito che va ben oltre il Natale.
Il messaggio di Natale e il richiamo alle radici
Nel video, Giorgia Meloni si rivolge a “tutti gli italiani”, includendo chi vive il Natale in famiglia e chi lo trascorre lavorando, chi è sereno e chi attraversa un momento difficile. Una scelta lessicale ampia, volutamente inclusiva. Ma il messaggio è chiaro: il presepe come simbolo che “non impone nulla a nessuno”, ma che racconta una storia e custodisce valori. La premier richiama un concetto già espresso in passato, parlando di una “rivoluzione del presepe”. Non un gesto di fede obbligata, ma un segno culturale che, a suo dire, rafforza l’identità di una comunità. “Una nazione che conosce le proprie radici non ha paura del confronto né del futuro”, sottolinea, legando il tema delle tradizioni a quello della coesione nazionale.
Nel discorso, la Presidente del Consiglio insiste su alcuni concetti chiave: dignità, responsabilità, rispetto della vita, attenzione ai più fragili. Valori che, secondo la Premier, hanno plasmato la società italiana e che non dovrebbero essere messi da parte “per moda o per timore”. Il passaggio finale è un invito a essere orgogliosi della propria identità, senza rinunciare a un messaggio universale di amore e pace. Un Natale, nelle parole di Giorgia Meloni, che dovrebbe diventare occasione per ritrovarsi, guardare avanti con fiducia e non dimenticare chi ha bisogno di aiuto.
Le reazioni sui social: consenso, ma anche polemiche
Nei commenti al post, accanto a messaggi di sostegno e approvazione, emerge una linea critica che non riguarda tanto il tono degli auguri quanto la scelta del presepe come simbolo pubblico. Molti utenti hanno interpretato la scelta del presepe come un simbolo non neutro, ricordando la discussione più ampia che riguarda l’uso di simboli religiosi nelle istituzioni e nello spazio pubblico. Commenti critici, pur rimanendo sotto la soglia dell’off topic o dell’insulto gratuito, hanno evidenziato come certe immagini possano suscitare dibattiti sulla laicità e sull’inclusione in una società pluralista.
Critiche che segnalano come il presepe continui a essere, nel discorso pubblico italiano, un tema culturalmente carico, capace di polarizzare opinioni più di quanto non lo farebbe un semplice sfondo natalizio.
Il presepe come simbolo politico e culturale
Al di là delle polemiche, il video conferma la linea comunicativa della Premier: Giorgia Meloni utilizza il Natale e i suoi simboli per parlare di identità, radici e continuità, consapevole che questi temi mobilitano consenso ma generano anche fratture. Il presepe, da semplice decorazione natalizia, diventa così uno strumento narrativo e politico. Un simbolo che, nel bene e nel male, continua a dividere l’opinione pubblica e a catalizzare un confronto che va ben oltre le festività.