Auto in fiamme nel parcheggio: trovato carbonizzato il 25enne di Latina Francesco Loverso

È di Francesco Loverso, 25enne di Latina, il corpo dell’uomo trovato carbonizzato dai carabinieri intervenuti questa notte nel parcheggio della stazione di Sermoneta. All’interno di una Fiat 500, ormai completamente divorata dalle fiamme, i militari hanno trovato il corpo del giovane attore, che si era formato all’Accademia Silvio D’Amico e con una carriera teatrale agli inizi. L’auto, intestata al padre, era parcheggiata sul lato opposto rispetto all’ingresso della stazione ferroviaria.
L’incendio in piena notte
L’incendio è divampato poco prima delle 3. Un passante ha notato il bagliore e chiamato il 112, mentre le fiamme divoravano l’abitacolo senza lasciare scampo al ragazzo. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Norma, seguiti dal Reparto Territoriale di Aprilia e dal Nucleo investigativo provinciale, che hanno avviato i rilievi. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero aver registrato movimenti cruciali per capire cosa sia accaduto.

La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta e mantiene il massimo riserbo: al momento non si esclude nessuna ipotesi. È stata disposta l’autopsia e l’esame del Dna per avere certezze sulle cause della morte. Sullo sfondo c’è un contesto cittadino già scosso: negli ultimi giorni, a Latina, bande legate allo spaccio di droga hanno fatto esplodere bombe carta e lanciato bottiglie incendiarie per il controllo delle piazze. Non è chiaro se l’auto di Loverso sia finita dentro questa spirale di violenza o se la tragedia abbia un’altra origine.
Chi era Francesco Loverso, trovato morto in auto
Nato nel 1999, Francesco aveva studiato recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma e aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo del teatro. Una carriera appena sbocciata e già spezzata da una fine che lascia aperti troppi interrogativi. Incendio doloso, gesto volontario o incidente? Saranno ora gli inquirenti a dover dare delle risposte: le indagini, coordinate dalla Procura, al momento non escludono nessuna ipotesi.