Avvertite la Schlein, il circolo Pd di Torpignattara non paga il condominio: deve 10mila euro

Avvertite Elly Schlein, nuova segretaria del Partito democratico: il circolo del Pd non paga da cinque anni le spese condominiali in una palazzina nel quartiere romano di Torpignattara. Una morosità pesante che ha scatenato la reazione indignata di un gruppo di famiglie (anche di elettori di sinistra) seriamente preoccupate dal bilancio.
A raccontare la vicenda, che verrà trasmessa nel corso della puntata di stasera, sono Le Iene, impegnate a seguire il caso. L’inviato Filippo Roma ha ascoltato lo sfogo dei condomini di Torpignattara in rivolta. Dal momento che il Pd non sta pagando le spese condominiali ordinarie e straordinarie sono infatti gli inquilini a dover mettere di tasca loro la parte mancante per garantire le opere di manutenzione dello stabile e le pulizie. Si tratta di almeno 10mila euro. Denaro che le famiglie non riescono a recuperare. Al momento ogni soluzione è stata inutile, anche scrivere ai segretari nazionali del Partito Democratico. Persino i decreti ingiuntivi sono serviti a ben poco.

Andrea Casu, segretario romano dei dem, garantisce al Corriere della Sera che si stanno facendo tutte le verifiche del caso per ricostruire lo storico del circolo Pd. Dai primi riscontri è emerso che le rate condominiali sono state pagate fino al 2018-19, ma non si è ancora riusciti a ricostruire cosa sia successo dopo ovvero perché i bollettini non siano più stati recapitati nelle sede fisica ma – come si ipotizza – siano stati inviati alla Fondazione Futuro, soggetto giuridico nel quale è confluito il debito degli ex Ds. E ancora: perché l’ente non ha avvertito chi usufruiva dell’immobile di averli ricevuti? «È probabile che vi sia stata una coincidenza nel cambio dell’amministratore di condominio e del segretario del circolo e che, per questo, vi sia stato un difetto di comunicazione – osserva Casu – . Stiamo verificando tutta la situazione dei pagamenti e vogliamo risolvere la questione. Se l’entità del debito verrà confermata, è nostra intenzione pagare come abbiamo sempre fatto».