AXA è rivolta. Tutti in piazza contro l’isola ecologica (video)

È rivolta all’AXA Malafede per il progetto del comune di Roma di realizzare un’isola ecologica nel quartiere, tra via Panerai e via Ghiglia. I cittadini sono scesi in piazza numerosi per dire no al nuovo compattatore che dovrebbe sorgere in zona. Al centro della polemica il mancato coinvolgimento degli abitanti del quartiere da parte del decimo municipio e della presidente Di Pillo del Movimento Cinque Stelle. I residenti ci sono rimasti male, ma soprattutto qui si pensa che la zona non sia adatta ad ospitare un’isola ecologica. Tanti i problemi a cominciare dalla viabilità, ma anche dalla eccessiva vicinanza del nuovo impianto alle case. Nel corso degli anni il consorzio AXA Malafede aveva presentato dei progetti alternativi anche per snellire il traffico ma dal comune e dal municipio non sono mai arrivare risposte.
È rivolta all’AXA contro l’isola ecologica
E’ rivolta contro l’isola ecologica all’AXA Malafede tra via Panerai e Via Ghiglia. Anche se il presidente del consorzio Roberto Trapani ci tiene a precisare che non c’è niente di demagogico nella protesta. Se ci avessero coinvolto, la sintesi del suo pensiero, le cose sarebbero andate diversamente. Invece è successo come per le linee dell’Atac. Avevamo chiesto di prolungare il 712 ma il municipio ha addirittura votato contro. E non abbiamo mai saputo il perché. All’attacco anche la candidata del centro destra alla presidenza del municipio Monica Picca. Abbiamo presentato una question time alla presidente del municipio e chiesto una convocazione urgente della commissione ambiente ma ancora non abbiamo avuto risposte. La cosa più grave comunque è la mancanza da parte del municipio di ogni percorso partecipato con la cittadinanza

Lo scontro arriva in Campidoglio
Lo scontro sulla nuova isola ecologica che dovrebbe sorgere nel decimo municipio, quartiere AXA Malafede tra via Panerai e via Ghiglia arriva dal territorio direttamente in Campidoglio. Accende la miccia il consigliere PD Giovanni Zannola, che tanto per non sbagliare ha chiesto subito un accesso agli atti. E meno male che in parlamento il partito di Zingaretti e i Cinque Stelle governano insieme. Quando si tratta di Virginia Raggi e di Roma però nessuno fa sconti. Per il consigliere del PD capitolino ci sono dei punti nell’istruttoria che ha permesso di individuare il sito idoneo per l’isola ecologica che vanno ancora chiariti. Vedremo se la presidente Di Pillo di fronte al fuoco incrociato delle forze politiche e della cittadinanza farà retromarcia. O se andrà avanti per la sua strada. Non c’è che dire, i tempi delle dirette streaming per il M5S sono davvero molto lontani.