Baby gang a Roma: commerciante cinese picchiato dal branco finisce in ospedale (VIDEO)
Si sono presentati in gruppo davanti a un negozio cinese di Roma, in piazza del Sole al Torrino. E non lo hanno fatto perché avevano intenzione di entrare e di acquistare qualcosa. Forti di essere in tanti, quasi una decina tra ragazzi e ragazze, hanno avvicinato il commerciante, poi lo hanno aggredito e lo hanno picchiato.
Tra calci, spintoni, pugni, urla, insulti, qualcuno che afferra una sorta di bastone. L’uomo ha provato a difendersi come meglio ha potuto, ma a causa di quella violenta aggressione è finito in ospedale. Ancora un episodio terribile nella Capitale, ancora una baby gang che sembra divertirsi così: picchiando.
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Baby gang a Roma
Il terribile episodio è avvenuto lunedì scorso, il 4 agosto, intorno alle 20. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, che sono riusciti a identificare due minori coinvolti nell’aggressione. Si tratta di due ragazzini di 13 e 14 anni, entrambi segnalati alla Procura per i Minorenni e affidati ai genitori.
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E sono stati proprio i genitori di uno dei ragazzini presenti a fornire ai Carabinieri un video, diffuso sul canale social Welcome To Favelas, che ritrae l’episodio e che ha confermato la partecipazione dei due identificati.
Adesso le indagini proseguono per identificare eventuali responsabili, per risalire agli altri giovani, forse tutti minorenni, che hanno aggredito il commerciante. E lo hanno fatto così, senza un motivo. L’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale: se la caverà con una prognosi di 10 giorni.
Un episodio che ha scosso, che ha indignato i residenti. Con quelle domande che restano tante e sono sempre le stesse: perché i ragazzini sembrano divertirsi così? In branco, contro uno, hanno aggredito un adulto, quasi come se si sentissero invincibili e potessero fare tutto, senza rispetto. Erano mossi da un odio razziale? Quasi 10 anni fa, sempre a Roma, la polizia aveva sgominato una baby gang, specializzata in raid contro i negozi gestiti da stranieri. Ora, a distanza di tempo, il fenomeno delle baby gang esiste ancora, sembra addirittura più ‘forte’, quasi indistruttibile. E in ogni parte d’Italia.