Banda dello spray al peperoncino al concerto di Travis Scott: si è rischiata un’altra strage di Corinaldo

Travis Scott (1)

Sono almeno 60 gli spettatori, la maggior parte giovanissimi che lunedì 7 agosto, durante il concerto del rapper americano Travis Scott al Circo Massimo, a Roma, sono rimaste intossicate dalla banda del peperoncino. Poteva terminare in una strage, come è accaduto in altre occasioni, ma per fortuna si è evitato il peggio.

“Il concerto era iniziato da appena dieci minuti”, spiegano i presenti. È stato necessario anche l’intervento dei sanitari. “La situazione era incontrollabile, molti hanno iniziato a imprecare, volevano cercare di trovare i colpevoli ma in mezzo a tutta quella gente era impossibile”, racconta Antonio che si trovava lì sul prato al Circo Massimo. Persone che scavalcavano, altri che spingevano verso le transenne. Ha visto di tutto. La paura di Antonio era soprattutto per il “panico di massa” e che qualcuno potesse rimanere schiacciato. “Ho pensato di allontanarmi il prima possibile, temevo ci fossero ancora gli aggressori nei paraggi”, aggiunge. C’è chi addirittura denuncia che “gli steward che non volevano aprire le uscite di emergenza, per non peggiorare la situazione”. “Molte persone piangevano perché non riuscivano a respirare”, spiega Ruben. Lui e i suoi amici sono riusciti a gestire la paura, ma altri no. “Alcuni dicono lo abbiano spruzzato per derubare il pubblico”, spiegano i ragazzi, e il timore è che possa essere tornata la banda del peperoncino: una gang che armata di spray urticante agiva durante i concerti proprio per rubare. Nei video pubblicati sui social si vedono fiumi di persone dirigersi il più lontano possibile, “sulla collinetta”. Alessandro dice di aver visto genitori perdere i propri figli in mezzo alla folla, altri svenuti.

Al concerto di Travis Scott ferito un quattordicenne: è grave

Un ragazzo di 14 anni è precipitato da un’altezza di 4 metri durante il concerto del rapper statunitense Travis Scott al Circo Massimo. Il 14enne, intorno alle 22.30, dopo aver scavalcato insieme ad altri amici le recinzioni del parco archeologico dove si trova la terrazza Palatino, per eludere i controlli alle biglietterie e poter assistere allo spettacolo senza biglietto, è stato scoperto dal servizio di sicurezza privato e per fuggire è precipitato in una scarpata di 4 metri

Scene di panico che riportano alla tragedia nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove la notte tra il 7 e 8 dicembre 2018, in attesa del concerto del trapper Sfera Ebbasta, una banda di sei giovani spruzzò lo spray al peperoncino tra la gente: morirono cinque adolescenti e una mamma di 39 anni. La folla, infatti, si riversò fuori da un’uscita di sicurezza su una piccola rampa facendo cedere la balaustra laterale. Decine di persone caddero e travolsero le vittime. ù

La calca causò morti anche durante l’annuale Astroworld Festival, a Houston, organizzato proprio da Travis Scott. Dieci persone – tutte di età compresa tra i 14 e i 27 anni – rimasero schiacciate contro il palcoscenico durante l’esibizione del rapper a causa della folla che premeva alle loro spalle. “Sono devastato”, aveva commentato Scott in seguito alla tragedia.