Bandiera blu a Trevignano Romano: per il quarto anno consecutivo il paese conquista l’eccellenza
Trevignano Romano si conferma uno dei siti più appetibili per il turismo laziale. “Questa mattina, la tanto attesa cerimonia di assegnazione delle bandiere blu italiane ci ha consegnato la carta vincente per un poker importantissimo. Trevignano riceve il vessillo d’eccellenza turistica internazionale per il quarto anno consecutivo. La bandiera blu rilasciata ogni anno dalla Fee – Foundation for Environmental Education non è solo un marchio eco-label di qualità internazionale per le località turistiche che presentano particolari attenzioni alla sostenibilità e alla cura delle bellezze naturali. Ma è soprattutto una sfida che dura 365 giorni all’anno e che premia il lavoro degli uffici comunali, degli operatori del settore e la collaborazione dell’intera comunità”. Lo dichiara Luca Galloni, vicesindaco di Trevignano Romano e assessore al Turismo.
Trevignano è un paese tranquillo e accogliente
”Siamo orgogliosi di essere premiati tra i 9 Comuni della Regione Lazio e tra le poche mete turistiche lacuali italiane. La selezione dei parametri di valutazione è sempre molto rigida. E questo è un valore aggiunto perché traccia la linea di comportamento amministrativo che cerchiamo di mantenere per raggiungere ogni anno questo traguardo”. ”Anche quest’anno, dopo l’ottima organizzazione del nostro sistema di accoglienza alla balneazione dello scorso anno, stiamo predisponendo con cura i sistemi di distanziamento anti covid sugli arenili. Il personale dedicato alla sicurezza, la stazione base di pronto intervento sanitario e di protezione civile a terra e in acqua e nuovi servizi igienici.
Il paese conta quasi seimila abitanti, che però d’estate aumentano
Questi ultimi interventi si sono resi possibili grazie al sostegno finanziario della Regione Lazio che ringraziamo sempre per l’attenzione dedicata. La nostra stagione turistica sarà all’insegna della bellezza naturale, della sicurezza e dell’accoglienza gentile”. Trevignano Romano è un piccolo paese lacustre in riva al lago di Bracciano. Non arriva a seimila abitanti, che però d’estate diventano molti di più. E’ un centro culturalmente molto attivo, con cinema, teatro, mostre, e anche un museo etrusco. Nel paese vivono da anni colonie stabili di stranieri, che lì hanno trovato la loro dimensione. Non è collegato dalla ferrovia, cosa che lo rende da un certo punto di vista molto più tranquillo rispetto ad altri comuni vicini come Anguillara o Bracciano.