Baraccopoli a Roma: smantellati due insediamenti abusivi

Lotta dura alle baraccopoli a Roma. Sono due gli interventi portati a termine nelle ultime ore dalla Polizia Locale di Roma Capitale, nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto ai fenomeni di degrado urbano. Nel mirino dei caschi bianchi due insediamenti abusivi, nel III e nel V Municipio.

Baraccopoli a Roma: denunciato un 41enne marocchino

Il primo è stato eseguito dagli agenti dell’Unità Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e del III Gruppo Nomentano, a ridosso del viadotto Saragat. Durante le operazioni, gli operanti hanno arrestato un uomo di nazionalità marocchina, di 41 anni, il quale in seguito ad alcuni accertamenti, è risultato essere irregolare sul territorio italiano, nonché destinatario di un provvedimento di limitazione della libertà personale e di un divieto di dimora sul territorio capitolino, per reati di lesioni e minacce.

Ripristinato il decoro anche in un’area di viale Palmiro Togliatti, dove, su di uno spartitraffico rialzato compreso tra via Prenestina e Via Collatina, era sorto un insediamento abusivo: un’altra baraccopoli formata da baracche e giacigli messi in piedi con mezzi di fortuna. Una zona che era diventato inoltre un vero e proprio ricettacolo di rifiuti.

Qui, al momento delle operazioni, portate avanti dalle pattuglie dei Gruppi V Casilino e Prenestino della Polizia Locale, non è stato trovato alcun occupante. Grazie all’intervento odierno, è stato possibile procedere al recupero dell’area verde, consentendo le attività di bonifica e pulizia del sito, effettuate con l’ausilio di mezzi e personale AMA.

Nelle ore precedenti la polizia locale ha scovato anche un dormitorio abusivo dietro la Stazione Termini: in un vano di appena 30 metri quadri alloggiavano oltre immigrati extracomunitari. Un alloggio di fortuna che vedeva le persone assiepate in condizioni igienico-sanitarie drammatiche, oltre che offrire uno spazio ridotto per quanti erano presenti nella struttura.