Esempio Saltamartini: adesso tutti con Michetti per vincere

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla lealtà dei parlamentari della Lega verso Enrico Michetti legga quello che ha dichiarato ieri Barbara Saltamartini.
Premessa: la Saltamartini, prima di gettarsi nella mischia per Michetti, era reduce da tre anni di una presenza fissa in Umbria, dove Salvini l’aveva inviata a dare una registrata al partito. Condotta con pieno successo visto il risultato delle regionali.

Saltamartini: avanti per Michetti
Poi, una decina di giorni prima della presentazione della lista romana, il Capitano l’ha chiamata e le ha chiesto di entrare nella lista per il Campidoglio. Trenta giorni di campagna elettorale, come le sue colleghe deputate Simona Baldassarre e Sara De Angelis. Lei è arrivata prima tra le parlamentari in lista e non ha chiesto per sé né incarichi nazionali né candidature amiche.
Ed è così che si fa, se si vuole dare un contributo reale e leale.
Ora, ai suoi dice lancia in resta e ventre a terra per la vittoria nella Capitale: “Oggi si è conclusa la prima fase, quella della competizione personale, dove l’impegno di tutti i candidati al comune e ai quindici municipi ha consentito alla Lega di raggiungere, grazie alle preferenze ricevute da ognuno, un risultato dignitoso superando, in parte, le mille difficoltà. Ciascun candidato in lista, donna o uomo, da sola o in accoppiata, ha fatto il massimo. Ora, però, dobbiamo trasformare l’impegno e le qualità dei singoli nella forza di una squadra capace di determinare gli esiti dei ballottaggi”.
“Si può vincere al Comune e nei municipi”
“Con più unità, con più forza e con più determinazione – continua Saltamartini – possiamo vincere i ballottaggi al Comune, con Michetti, e nei Municipi con i candidati del centrodestra. Io, come sempre, sono a disposizione della mia città e del mio partito, impegnandomi al massimo insieme a tutti coloro che, con coraggio ed entusiasmo, mi hanno sostenuta in questi venti giorni di campagna elettorale. Questa è la Lega, questo è lo spirito di squadra da mettere in campo ora”.
Semplicemente esemplare: avremmo voluto leggere anche altre dichiarazioni simili. Non è mai troppo tardi…