Barelli: “Più poteri a Roma Capitale, è il momento della legge”

“Una Capitale, e in particolare Roma, ha caratteristiche uniche. Basti pensare che conta da sola 2,8 milioni di abitanti, possiede il 70% del patrimonio culturale italiano e si estende per 1.300 chilometri quadrati, più di tutte le altre capitali europee”. Lo ricorda, in un’intervista al Messaggero, il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli in merito alla proposta di legge per dare più poteri a Roma.

La richiesta di Barelli e l’intervista al Messaggero

“In quanto capitale – prosegue – Roma deve assolvere una serie di incombenze perché è sede della Presidenza della Repubblica, degli altri organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli stati esteri e delle sedi delle grandi organizzazioni internazionali”. Per Barelli, “bisogna riprendere in mano la materia il prima possibile, tanto più ora che stiamo per approvare l’Autonomia differenziata. I tempi, ormai, sono maturi”. Poi sottolinea: “Non si tratta di campanilismi: è una necessità reale. Che oltre ai romani interessa tutti i cittadini italiani, da Nord a Sud, perché Roma è il biglietto da visita di un Paese con una storia e una cultura unica nel mondo”.

Roma diventa ufficialmente la Capitale del Regno d’Italia per effetto della legge  3 febbraio n. 33 1871 “pel trasferimento” della capitale da Firenze.

Il Senato si trasferirà a Roma qualche mese dopo, nell’autunno, quando per una curiosa coincidenza verrà ospitato in un palazzo omonimo di quello lasciato a Torino, ovvero Palazzo Madama dove ancora oggi risiede.