“Basta aggressioni a chi ha una divisa”: forze dell’ordine in piazza a Roma

uomini e donne in divisa

Basta aggressioni a uomini in divisa. Il Sindacato autonomo di Polizia, Sindacato autonomo Polizia penitenziaria (Sappe), Sim Carabinieri, Sim Guardia di Finanza, Conapo Vigili del Fuoco e Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (Les), annunciano una manifestazione nazionale. Si svolgerà a Roma, in Piazza del Popolo, il prossimo 14 ottobre 2020 alle ore 10. ”Sono mesi che portiamo avanti le battaglie a favore di ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico – spiegano -. Mesi che rivendichiamo il nostro ruolo, ormai attaccato da più parti. E che vacilla sotto i colpi di normative che non ci tutelano, di leggi troppo blande per chi delinque. Come ad esempio la vigilanza dinamica e il regime aperto nelle carceri. E e di quel partito dell’antipolizia che non perde occasione per strumentalizzare ogni singolo episodio.

Gli uomini in divisa dimenticati

Dimenticando l’infinito lavoro quotidiano che tutte le donne e gli uomini in divisa compiono con abnegazione ed altissima professionalità ogni giorno. “Scenderemo in piazza tutti insieme per manifestare il dissenso verso chi ci ha lasciato senza tutele di fronte a problemi sempre più complessi – si legge in una nota congiunta -. Rivendichiamo tutele e garanzie funzionali: nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio, bodycam e Taser su tutti, nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali. Quest’ultimo è un punto fondamentale visto che nella condizione attuale, molti colleghi scelgono di rischiare la propria incolumità piuttosto che affrontare costosi e rischiosi percorsi giudiziari. Ne va della stabilità economica di intere famiglie”.

I sindacati: servono nuovi fondi

“Servono nuovi fondi per il rinnovo dei contratti di lavoro – scrivono i vari sindacati -. Come pure per valorizzare chi opera nei servizi maggiormente a rischio e disagiati, nonché la previdenza complementare prevista da ben 25 anni e mai attuata. Serve un ripianamento della pianta organica vista la palese mancanza di personale e nei prossimi due anni saremo il 20% in meno. E servono anche nuove assunzioni per abbassare un’età media degli operatori che è tra le più alte in Europa. Serve, infine, il riconoscimento di adeguate libertà sindacali e di rappresentanza, anche per il comparto dei militari.

“Metteteci in condizione di garantire la sicurezza”

Il sindacato rimane uno strumento indispensabile per una piena tutela degli operatori tutti della Sicurezza”. “Gli operatori delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico continuano con professionalità e abnegazione a svolgere la loro funzione per garantire la sicurezza nel Paese, nelle strade e nelle carceri. Ma la misura è colma, e chi ha la responsabilità della sicurezza del Paese non può più stare a guardare. Per tutte queste ragioni, il prossimo 14 ottobre 2020 a Piazza del Popolo in Roma, alle ore 10, appartenenti al comparto sicurezza e soccorso pubblico, scenderanno in piazza per una grande manifestazione”, concludono.