Basta sangue sull’Aurelia: la sindaca di Cerveteri scrive ad Anas

Dopo la drammatica morte di Gioia Fioravanti di soli 36 anni, strappata alla vita in un tragico incidente stradale al km 36 dell’Aurelia in zona Palo Laziale a Ladispoli, le istituzioni hanno deciso di non rimanere in silenzio.
Così Elena Gubetti, sindaco di Cerveteri ha fatto sue le parole di molti cittadini per chiedere interventi urgenti da parte di Anas, ente titolare della strada statale e garantire più sicurezza nella viabilità.

Una lunga lista di vite spezzate
“Troppi incidenti, troppe vite spezzate lungo la strada statale Aurelia, tra Torrimpietra e Santa Marinella – dice il primo cittadino – Ricordiamo tutte le vittime, e in particolare i nostri giovani, tra cui il nostro stimato Ispettore Capo Fabio Morolli, deceduto al km 47,700, e la giovane Gioia Fioravanti, la cui vita è tragicamente finita il 19 agosto. Non possiamo più accettare che il dolore colpisca ancora con tale durezza le famiglie della nostra comunità”.
Strumenti di deterrenza
Quindi si pensa a deterrenti contro l’alta velocità spiega il Sindaco: “Il Comune non è istituzionalmente responsabile delle scelte tecniche, siano esse tutor, autovelox, barriere o altri strumenti di prevenzione, ma è nostro preciso dovere e obbligo morale chiedere soluzioni concrete con estrema urgenza”.
Un incontro tra istituzioni
“La mia richiesta ad Anas è chiara: incontrarci, sederci attorno a un tavolo, collaborare e trovare insieme soluzioni per porre fine a questa scia di sangue su una strada percorsa ogni giorno da migliaia di persone” aggiunge Gubetti.
“Quella che sto portando avanti non è una battaglia politica, ma una battaglia a difesa della vita e della sicurezza di tutti.
Serve collaborazione
“Accolgo con favore ogni forma di supporto e collaborazione dal territorio e da qualsiasi schieramento politico, come già dimostrato dall’impegno di Giovanni Ardita, che sensibilizzerà la Regione Lazio attraverso l’Assessore Fabrizio Ghera. Non è più tempo di politica: è tempo di salvare vite umane”.
“Così come abbiamo chiesto una risposta sul miglioramento dei servizi socio-sanitari da parte della Regione, oggi chiediamo ad Anas un intervento immediato per la messa in sicurezza dell’Aurelia. Il nostro territorio ha subito profonde trasformazioni negli ultimi anni e ha bisogno di nuove infrastrutture: oltre 80.000 cittadini le aspettano”.