Battaglia durissima di Matteo Renzi su servizi e giustizia

Pensiamola come si vuole su di lui, ma Matteo Renzi sta combattendo una battaglia durissima. Processo, libro, tv: ovunque attacca chi vuole coinvolgerlo giudiziariamente e non perde un colpo.
Dopo quello che ha detto domenica sera nella trasmissione di Massimo Giletti “Non è l’Arena”, è probabile che oggi rincarerà la dose in una conferenza stampa. Nel mirino c’è anche Elisabetta Belloni, ovvero il vertice di servizi di sicurezza, in merito alla vicenda dell’incontro in autogrill con l’ex 007 Marco Mancini, funzionario dei servizi. Sull’incontro, fu posto il segreto di Stato proprio dalla Belloni, ha denunciato Renzi. Che mette in relazione quell’indagine con la sua opposizione all’elezione della Belloni al Quirinale quando fu poi confermato Sergio Mattarella.

Durissima battaglia di Renzi
“Dettagli” che il leader di Italia Viva ha messo nero su bianco nel proprio libro “Il Mostro”, senza ricevere per ora alcuna querela.
Ma l’iniziativa renziana non si ferma ai servizi. Venerdì prossimo potrà accadere di tutto se l’ex premier manterrà fede a quanto ha fatto sapere nella sua e-news: “Mi fermo a Firenze perché ho udienza Open. Già, perché io credo che i magistrati fiorentini non siano credibili”.
Parole durissime: “Lo scrivo, senza paura di niente e di nessuno. Ritengo eversivo il comportamento di Luca Turco che non rispetta nemmeno le sentenze della Cassazione. Ritengo scandaloso l’operato di Nastasi, il Pm che prima di occuparsi di me ha seguito la tragica vicenda David Rossi a Siena: e chi conosce quella storia sa che è difficile trovare indagini fatte così male come quella. Io ho detto in faccia a quei Pm che non mi fido di loro. Ma siccome sono un cittadino modello, venerdì vado in Aula ad ascoltare le loro farneticanti e strampalate tesi su Open. E rispondo colpo su colpo”.
“Li guardo negli occhi”
“Non scappo dal processo. Vado – aggiunge – e li guardo negli occhi dicendo: io non ho violato la legge. Spero che non lo abbiate fatto voi come invece ad oggi appare sempre più probabile”.
Indubbiamente Renzi ha coraggio, ma occorrerà vedere se resterà solo o se si formerà uno schieramento che voglia vederci chiaro nella sua battaglia su servizi e magistratura.