Benedetta Tv – Il gioco degli ascolti tra Stefano De Martino e la Supercoppa. Intanto, su Rai 2 la sorpresa Goldrake
Tra Rai Uno e Canale5 ieri sera si è consumata una sfida con risultati d’altri tempi. Il servizio pubblico ha totalizzato il 37.7% con la versione in prima serata di Affari Tuoi, mentre l’ammiraglia Mediaset con la finale di Supercoppa Italiana il 32.6%. È uno di quei casi, però, in cui questi dati vanno analizzati un po’ più a fondo perché non sono lo specchio reale di quello che è accaduto.
Ascolti tv: il gioco delle tre carte
Una prima osservazione: se, invece dello share, guardiamo il numero di telespettatori l’esito finale si ribalta. La partita Inter – Milan su Canale5 ha totalizzato 7milioni e 400mila telespettatori, mentre Affari Tuoi 6 milioni e 300mila. Chi segue questa rubrica ormai sa che le percentuali sono legate, oltre che al numero di persone anche alla durata del programma. La diretta della Supercoppa è terminata alle 21.58, mentre il game di Stefano Di Martino a mezzanotte e dieci. Aspetto ancora più curioso la rilevazione di Affari Tuoi è cominciata alle 21.54 cioè quattro minuti prima che Canale5 andasse in pubblicità dopo il termine della partita. La prima parte del programma è stata chiamata Presentazione ed è durata più di un’ora. Guarda caso ha fatto 10 punti di share in meno (26.6%) rispetto al dato attribuito ad Affari Tuoi. È lecito pensare che molti telespettatori, una volta terminata la finale di Supercoppa siano passati su Raiuno. Attenzione questo escamotage non è una pippa mentale per gli addetti ai lavori.
Avere le due reti generaliste principali sopra il 30% è un segnale molto importante per gli inserzionisti pubblicitari. Come a dire: la crisi della tv tradizionale in realtà non è così pesante come sembra. Ma ne siamo proprio sicuri?
Finale di Supercoppa: una delle più belle partite dell’anno
Detto questo, 7milioni e mezzo di spettatori per una partita è comunque un risultato notevole. Era una finale che assegnava un trofeo. In più si è trattato di un derby, caratteristica che già da sé aumenta l’appeal di un match calcistico. Ma il fattore che ha certamente aiutato il grande risultato di Canale5 è stato lo svolgimento dell’incontro. Se fosse stato uno sceneggiato non avrebbe potuto essere scritto meglio di così. L’Inter va in vantaggio allo scadere del primo tempo e raddoppia all’inizio del secondo. Sembrerebbe finita, e invece, come non accade quasi mai, l’allenatore del Milan riempie la squadra di attaccanti. Prima accorcia le distanze su punizione, poi pareggia e infine vince in pieno recupero, al 93° scongiurando quello che ormai sembrava l’inevitabile esito, cioè i calci di rigore. Se le due squadre si fossero affrontate, come spesso capita in questi casi, con la paura di perdere producendosi in uno stiracchiato 0 a 0 affidandosi alla “lotteria dei calci di rigore”, molto probabilmente anche il risultato degli ascolti sarebbe stato molto diverso. È questo il problema con gli eventi sportivi in diretta. Sicuramente hanno un fascino e una capacità di attrazione unica, proprio in quanto eventi, ma poi dipende molto da come si svolgono il che non è mai prevedibile con certezza.
Affari Tuoi: la difficoltà dei game show in diretta
Al di là dei giochetti per aumentare gli ascolti c’è una ragione più specifica per cui la prima parte di Affari Tuoi, ieri sera ha totalizzato 10 punti in meno di share rispetto alla seconda. Il format dei pacchi è un game show la cui durata, al netto delle fasce pubblicitarie, è di 45 minuti. Le puntate sono registrate e questo permette un lavoro di pulitura, di “asciugatura” dei tempi “morti” di grande importanza per il ritmo della trasmissione. In diretta questo non è possibile. La “Presentazione” è durata più di un’ora. Quel quarto d’ora in più, anche se può sembrare poco, in realtà si è sentito tantissimo. Complice anche la coppia, madre e figlia, che stava giocando la partita. Campionesse di indecisione sono risultate irritanti per il pubblico presente in studio, figuratevi per quello a casa. Lo stesso De Martino quando finalmente è finita si è lasciato cadere a terra esausto. Il gioco con gli ospiti vip successivo, inframmezzato da numeri di spettacolo e finalizzato all’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia, è stato proprio un altro programma. Un vero piccolo varietà che giustamente ha raccolto il successo che meritava.
Goldrake: speriamo non resti solo un esperimento
In una serata così anomala, l’unica rete che è riuscita a raccogliere un numero di spettatori superiore al milione è stata RaiDue con Goldrake U. Si tratta di una riscrittura del cartone animato giapponese che in Italia ha avuto maggiore successo negli anni ’80. Intendiamoci è sempre Actaruscontro le forze di Vega che invadono la terra, ma le trame sono state attualizzate per venire incontro alla sensibilità del pubblico dopo 40 anni. Come si usa dire un “reboot” andato in onda su TVTokyo con successo e che ora Raidue ha deciso coraggiosamente di proporre in prima serata. Dal punto di vista dello share il risultato è stato il 5.1%, ma ovviamente il risultato di RaiUno e Canale5 ha avuto l’effetto di appiattire tutti gli altri canali ieri sera.
In una serata più “normale” scommetto che ci troveremmo a commentare ben altri dati. Speriamo che chi ha fatto questa scelta di programmazione non si lasci intimidire da com’è andata ieri sera. Solo decisioni di questo tipo, davvero alternative rispetto alla stanca riproposizione dei soliti programmi, possono rivitalizzare i palinsesti delle reti generaliste dandogli ancora senso di esistere.