Benedetta TV – “La Volta Buona”? Non questa: la Balivo affonda con Flora Canto dopo l’eleganza di Lunetta Savino a Belve

Nel giro di ventiquattr’ore la televisione italiana ha mostrato il meglio e il peggio di sé. Prima Lunetta Savino, che a Belve regala un’intervista magistrale. Poi Caterina Balivo che, con una domanda fuori contesto, trasforma tutto in un polverone. E nel mezzo, Flora Canto, che ci casca con tutte le scarpe. Anzi, con tutte le ciocie.
Lunetta Savino brilla a Belve
Intervistata da Francesca Fagnani, Lunetta Savino ha dimostrato cosa significhi parlare con intelligenza e ironia. Ha raccontato aneddoti di carriera, ha riflettuto sul mestiere dell’attore e, con estrema eleganza, ha dichiarato che il peggior bacio cinematografico lo ha condiviso con Enrico Brignano. Nessuna cattiveria, solo una constatazione tecnica: “Con i comici, le scene romantiche funzionano meno”.

Un momento autentico, in cui la Savino è riuscita a raccontare il set senza cadere mai nella polemica. L’intervista, già amatissima dal pubblico, si è imposta come un raro esempio di televisione intelligente.
Caterina Balivo fa crollare tutto (e trascina giù anche Flora Canto)
Ma il giorno dopo, su Rai 1, arriva il disastro. La Volta Buona, il contenitore pomeridiano condotto da Caterina Balivo, ospita Flora Canto. Invece di cambiare registro e rispettare i confini professionali delle dichiarazioni di Savino, la Balivo affonda la lama: “Hai visto cosa ha detto Lunetta su tuo marito? Ha dichiarato che il peggior baciatore è Brignano. E che fai non chiami la moglie che lo bacia?”. No, Caterina. Non la chiami la moglie.
Una domanda che non solo non ha senso, ma che trascina il dibattito sul piano personale. Lunetta Savino stava parlando di recitazione, di dinamiche sul set, non di vita coniugale o affetti privati. Come se il bacio tra attori fosse una questione da risolvere in famiglia.
Flora Canto ci casca. E risponde con un’ironia amara: “Non ho visto l’intervista perché stavamo facendo sesso”. Ma che principessa! Poi rincara la dose: “Anche per lui fu faticoso, con le ciocie, il mollettone… e poi lei aveva dieci anni più di lui”. Boom. E con quella battuta all’insegna della solidarietà femminile la corona cade rovinosamente dalla testa di Flora. Come se l’età fosse un demerito. Peccato che “quei dieci anni in più”, Lunetta se li porta con una grazia sei spanne sopra a certe battute.
Anche se la Canto ha provato a correggere il tiro dicendo che “Lunetta mi fa simpatia”, il danno era fatto. Una replica scomposta, che può sembrare una frecciata più che una battuta. Lungi dall’essere una difesa è suonata come una vendetta. E neanche troppo elegante.
Caterina Balivo: provocatrice per vocazione o “Fagnani de noantri”?
Chi esce peggio da tutta questa vicenda è proprio Caterina Balivo. Il suo stile, ormai sempre più ispirato a quello di Francesca Fagnani, fatica a trovare credibilità nel contesto del primo pomeriggio. La Volta Buona va in onda dalle 14:05 alle 16:00, fascia in cui il pubblico cerca leggerezza e compagnia per accompagnare la sonnolenza post prandiale, non scintille verbali.
Provocare per ottenere un titolo ad effetto non sempre paga, e questa volta lo scivolone è stato evidente. Non è la prima gaffe: impossibile dimenticare quando disse a Lorella Cuccarini “la tua canzone non era bellissima”, o quando interruppe Nicolas Maupas con la perla “eri già bello così?”. Il rischio è sempre lo stesso: voler essere Fagnani senza averne né il contesto, né la preparazione, né la lucidità giornalistica.
E così, mentre Francesca Fagnani costruisce momenti di verità – in prima serata, mica dopo pranzo – Caterina Balivo sprofonda in provocazioni senza senso.