Benedetta TV – Max Working, tra contadini e resort di lusso: il bilancio finale del viaggio (assurdo) di Max Angioni

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Altro che curriculum, altro che LinkedIn. Se cercate uno che ha fatto tutto nella vita – dal vendere arte con Roberta Tagliavini al pescare acciughe a Genova – eccolo: Max Angioni. In “Max Working – Lavori in corso”, andato in onda su Italia 1 tra il 15 luglio e il 5 agosto 2025, il comico si è tuffato (letteralmente, in alcuni casi) nel mondo del lavoro.

E no, non è finzione: Max lavora davvero. Male, ma lavora. E poi racconta tutto sul palco con il piglio di chi ce l’ha fatta… a sopravvivere.

Perché Max Working ha vinto: un disastro ben riuscito

Il format si conferma una delle sorprese dell’estate: un ibrido tra docu‑reality e teatro comico che ha saputo unire ironia, empatia e autenticità. È un programma che ti fa dire: “Anch’io potrei fare quel lavoro!” e poi ti mostra Max che lo fa… e lo sbaglia. Il tutto senza perdere mai l’autoironia.

Il segreto è semplice ma originale: lavoro vero al mattino, palco alla sera. E tanta, tantissima faccia di bronzo. Gli ascolti sono rimasti stabili sopra il 5%, ma soprattutto i social sono impazziti: “Geniale demenziale”, “È un mix tra Report e Colorado”. E non hanno tutti i torti.

Ecco cosa ha combinato, puntata per puntata.

Puntata 1 – 15 luglio: Panatta e antiquariato, debutto col botto

Si parte fortissimo: Max fa da assistente tuttofare nel club sportivo di Adriano Panatta, con un risultato tragicomico.

Poi si lancia nel mercato dell’arte con Roberta Tagliavini, rischiando di confondere un mobile barocco con una scarpiera dell’IKEA. Risultato? 689.000 spettatori e 5,24% di share. E già si capisce che il programma è una chicca.

Puntata 2 – 22 luglio: maggiordomo (mal)educato a Sharm e agente immobiliare bocciato

Satalanaaa! Max sbarca al Domina Coral Bay e tenta di essere maggiordomo. Spoiler: sbaglia pure il saluto.

Poi, a Milano, si mette in giacca e cravatta per vendere case con Mariana D’Amico e Gianluca Torre. Il video dell’attico? Un disastro. Gianluca è preoccupato: “Mariana avrà scelto bene?”. Ma il pubblico ama Max proprio per questo. 650.000 spettatori, 5,2% di share.

Puntata 3 – 27 luglio: chef (senza vocazione) e pescatore dal mal di mare facile

Ai fornelli con lo chef Matteo Fronduti, Max cerca di sopravvivere a mestoli, padelle e una brigata che non ride manco per sbaglio. Poi va a Genova a pescare: sveglia alle 4, mare grosso e reti più pesanti di lui. Rischia il naufragio emotivo, ma il pubblico lo salva con 680.000 spettatori e 5,8% di share. Commento top su X: “Ha fritto anche il buon senso”.

Puntata 4 (ultima) – 5 agosto: tra stalle, letame e legno da levigare

Per chiudere, Max si sporca sul serio: contadino nella Cascina Selva di Ozzero. Sveglia all’alba, galline sdegnate e tanto fango. Poi si sposta nella falegnameria Cavalleroni a Milano: segatura, seghe circolari e mobili che fanno tenerezza (per quanto sono storti). Sul palco di Rho racconta tutto con video e stand-up. Grasso (Aldo, non corporeo) critica l’effetto teatrale, ma il web lo incorona: “Lavoratore dell’anno (finto, ma convinto)”.

Tra comicità e verità, “Max Working” chiude con stile

Non sono mancate le critiche: il critico Aldo Grasso, ad esempio, ha storto il naso di fronte alla teatralizzazione delle risate. Ma se anche il pubblico si accontentasse “di poco”, come dice lui, sarebbe comunque un “poco” fatto con mestiere, ritmo e tanta autoironia.

E adesso? Fine dei lavori. Ma resta la domanda: Max, a quando la stagione 2?