Benevenuti nella “favela” di piazza VIttorio: appena sistemata dalla Raggi… (video)

favela a piazza vittorio (2)

Benvenuti nella favela di piazza Vittorio. Ennesima denuncia dei poveri cittadini dell’Esquilino, costretti a convivere con il degrado più totale. In quella che era una delle piazze più belle di Roma, vivono da anni accampati immigrati, barboni, sbandati, senzatetto. Bivaccano, vivono e dormono sotto i portici, lasciando i loro rifiuti ovunque. E poiché ora fa freddo, hanno freddo: e quindi si scaldano come possono. Raccolgono cartoni, giornali, rifiuti vari e gli danno fuoco, per scaldarsi alle fiamme. Se ne fregano che sopra, nelle case, abita qualcuno. E sanno che saranno impuniti, perché nessuno oserà toccarli.

La “favela” riqualificata dalla Raggi

Ecco cosa ha detto la Raggi, sindaco grillino di Roma uscente, pochi giorni fa, il 3 gennaio. “Con le foto trappole abbiamo dichiarato guerra agli zozzoni che abbandonano in maniera illegale i rifiuti in strada. Con le telecamere proteggiamo ogni giorno i meravigliosi giardini di Piazza Vittorio appena riqualificati nel quartiere Esquilino”. Ma piazza Vittorio non è l’unica zona di Roma a stare in queste condizioni, no. C’è la stazione Termini, la Tiburtina, via Pretoriana, San Lorenzo, Colle Oppio e molte zone della città. Attenzione, non è colpa solo della Raggi, per quanto le sue responsabilità ce le ha tutte.

Interi quartieri fuori controllo

La colpa principale è del governo che mentre controlla e sanziona gli italiani, lascia aperti i porti e favorisce l’invasione di fuorilegge clandestini che vengono a intasare le nostre città. Dopo esserer sbarcati grazie ai loro amici delle ong, sciamano liberi nelle nostre città. E siccome non trovano lavoro, si mettono a spacciare, a delinquere, come comprovano le cronache quotidiane. E siccome non sanno dove dormire, dormono per strada, nei parchi, nei giardini, e appunto sotto i portici delle piazze. Montano tende, coperte, utilizzano cucine a gas, veri e propri suk nel cuore di una delle più belle città del mondo. Le tende poi possono essere utilizzate come crak-house, ossia luoghi dove a pagamenti ci si può andare a drogare. Ma Raggi e Conte non si accorgono di nulla. E manco interessa loro…

(Foto: Romatoday)