Berlusconi presenta il simbolo del centrodestra per gli italiani all’estero: Salvini in testa, Berlusconi al centro, Meloni in rosso

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“Un messaggio per i 6 milioni di italiani che vivono all’estero. Siamo stati noi a istituire il Ministero per gli italiani nel mondo, abbiamo consentito loro di votare per eleggere i loro rappresentanti nel Parlamento italiano. Anche a queste elezioni politiche potete votare – già nei prossimi giorni – la lista unitaria del Centro Destra che porta i nomi mio, di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini”. Lo scrive sui suoi canali social, Silvio Berlusconi, postando il simbolo unitario del centrodestra per gli italiani all’estero che voteranno il 25 settembre.

I nostri connazionali iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero votano per posta, ricevendo il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato, utilizzando preferibilmente il portale online dei servizi consolari Fast It. In alternativa al voto per corrispondenza, i cittadini iscritti all’AIRE potevano scegliere di votare in Italia presso il proprio comune comunicando per iscritto la propria scelta al Consolato entro il 31 luglio 2022 (il 10° giorno successivo all’indizione delle votazioni).

Gli italiani all’estero indicheranno 12 parlamentari

Sono circa 4 milioni e 800mila gli elettori italiani residenti all’estero: gli elenchi provvisori predisposti dal ministero dell’Interno sono stati inviati il 27 luglio scorso alla Farnesina e ora spetterà al ministero degli Esteri ad effettuare le verifiche necessarie.

Ai cittadini italiani verrà dunque inviato il plico elettorale presso il proprio indirizzo di residenza comprensivo di un foglio informativo su come votare, schede elettorali, una busta piccola di colore bianco, lista dei candidati, certificato elettorale e la busta preaffrancata da restituire al Consolato.

C’è una novità sostanziale quest’anno, ovvero la prima applicazione della riforma costituzionale del 2020: come sapranno benissimo i lettori, le due Camere saranno alleggerite di quasi un terzo dei parlamentari. In totale si passa da 630 a 400 deputati, mentre per quel che concerne i senatori da eleggere, si arriva a 200 da che ne erano 315. Restano intonsi i senatori a vita, sempre 5.
Nel nostro caso specifico, gli italiani all’estero esprimeranno un totale di 12 parlamentari (8 alla Camera e 4 al Senato) da che erano 12 e 6, ovvero come da standard il 2% del totale, decretati tramite un sistema di conteggio proporzionale con possibilità di preferenza.