Berlusconi, Salvini e Meloni uniti contro la sinistra: “Si conferma il partito delle tasse”

vertice di natale centrodestra (2)

Il no alle nuove tasse è un punto fermo e qualificante per Forza Italia. Silvio Berlusconi non arretra. Si evita per un pelo la spaccatura nella maggioranza sulla riforma del catasto, l’articolo 6 della delega fiscale, ma fino all’ultimo il leader di Fi ha sostenuto il tentativo di mediazione messo in campo. Lo avrebbe ribadito ieri, nel corso della telefonata oggi con il premier Mario Draghi. Berlusconi avrebbe ricordato di essere stato lui a togliere l’Imu e di essersi sempre impegnato a diminuire la tassa sulla casa. Berlusconi, riferiscono fonti azzurre, ha sostenuto la proposta di mediazione con le altre forze politiche, firmata da tutto centrodestra, che evitava l’aumento delle tasse. Questo testo non è stato esaminato a causa della contrarietà della sinistra che si conferma “il partito delle tasse”.

Salvini: abbiamo ben altri problemi che il catasto

Un “esterrefatto” Matteo Salvini ha chiesto un appuntamento al Presidente del Consiglio Mario Draghi. “Non mi spiego l’insistenza di queste ore sulla revisione del catasto e il conseguente, negativo segnale di un futuro aumento di tasse”. Lo ha spiegato il leader della Lega al premier dopo le tensioni delle ultime ore nella maggioranza. Abbiamo “una folle guerra alle porte dell’Europa, per fermare la quale ti abbiamo dato piena fiducia” ha aggiunto Salvini per motivare la propria sorpresa. E, riferiscono fonti della Lega, ha ricordato altri problemi sul tavolo. “Le bollette, l’inflazione, la crisi economica e sociale alle porte, il Covid e milioni di italiani bloccati dalle restrizioni”.

Meloni: vergogna, governo a traino Pd

“La bocciatura dell’emendamento per stralciare la riforma del catasto dalla delega fiscale è l’ennesimo segnale che questo è un Governo a traino Pd che non può fare gli interessi degli italiani. Surreale che dopo due anni di pandemia e durante una crisi internazionale potenzialmente devastante l’Esecutivo pensi a stangare gli italiani colpendo la loro proprietà. La riforma del catasto è una patrimoniale nascosta e uno dei pilastri del centrodestra è sempre stato quello di essere fermamente contrari a un provvedimento simile. Nessuna deroga a questo principio. Fratelli d’Italia non cambia idea e chiede coerenza a chi ha preso insieme a noi un impegno preciso con i cittadini: votiamo no alla delega fiscale”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.