Bilancio del Comune di Roma, Bordoni all’attacco: “Una stangata senza precendenti”

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La delibera di bilancio varata dalla giunta Gualtieri “si abbatte come una stangata su una città già in crisi, a partire dal settore del commercio, il segmento tra i più colpiti dall’aumento delle tariffe di quella che era stata presentata come una manovra dagli aumenti moderati, che invece raggiungono il 37 per cento”.

Documento improponibile

Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino e segretario regionale della Lega, Davide Bordoni, commentando il bilancio di previsione della città, in queste ore al centro del dibattito in Aula Giulio Cesare. “Respingiamo questo documento che umilia gli sforzi di migliaia di imprenditori che cercano una ripresa tra mille difficoltà – aggiunge – e che vedono invece lievitare le spese per l’occupazione di suolo pubblico sia per i tavolini all’aperto che nei mercati rionali”.

Aumenti per asili, mense, cimiteri e musei

“Aumenti anche per asili, mense scolastiche, servizi cimiteriali, matrimoni, musei. Servizi già carenti che non raggiungono livelli accettabili, mentre Roma non riesce a fare tesoro dell’impegno dimostrato in più occasioni dal governo di centrodestra che molto si è speso e si spende per il rilancio economico e culturale della Capitale d’Italia”, conclude Bordoni.