Bimba rischia di soffocare a tavola, salvata da un carabiniere di Artena in vacanza

Sibari Green Resort - foto di Dino Salvi

La scorsa sera in un resort della Sibaritide a Cassiano Jonio, una bimba ha rischiato di morire a causa dell’ostruzione laringofaringea dopo aver ingerito cibo se non fosse intervenuto prontamente un Carabiniere, lì in vacanza con la famiglia.

Cosa è accaduto

All’ora di cena, i villeggianti ospitati nel resort, ognuno al proprio tavolo a degustare il pasto erano tutti felici anche se il vocio generale riempiva la sala. Poi un silenzio ha ghiacciato tutti quando una bambina ha cominciato a dare segni di soffocamento a diventare cianotica pur se qualcuno ha pensato che fossero capricci infantili. Subito i genitori hanno cercato invano di aiutarla con un primo semplice soccorso mentre la piccola dava sempre più segni di soffocamento e i presenti, tutti fermi a guardare senza saper reagire e prestare un soccorso valido. In un tavolo vicino a quella della piccola con prontezza e con determinazione un uomo, un Carabiniere, è prontamente intervenuto procedendo ad effettuare colpi interscapolari e se necessario la manovra di Heimlich pediatrica. Infatti in caso di soffocamento da cibo, in un bambino, è fondamentale agire prontamente. E il giovane appuntato Guido Campopiano, in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Artena anche per la formazione ed il sangue freddo ha agito con prontezza facendo espellere dalla bocca della bambina il cibo che le ostruiva l’esofago e che. Persistendo, l’avrebbe portata alla morte. Tutto svolto con professionalità e pacatezza e senza clamore, come è dei veri eroi.

Abbiamo sentito telefonicamente Guido Campopiano il quale ci ha raccontato l’episodio:

“Verso le ore 20, mentre mi trovavo libero dal servizio presso il Sibari Green Resort (Cassano all’Ionio – CS), in compagnia della mia famiglia, all’interno della mensa del resort, notavo al tavolo adiacente al mio una famiglia composta da due adulti e due minori. All’improvviso, la figlia minore, una bambina di circa 5 anni, manifestava chiari segni di ostruzione delle vie aeree. Il padre risultava pietrificato, mentre la madre cercava di intervenire inserendo le dita nella bocca della figlia, manovra tuttavia inefficace. Vista la situazione di pericolo imminente di soffocamento e in assenza di personale sanitario sul posto, mi precipitavo immediatamente verso la minore, intervenendo secondo quanto previsto dalle Linee Guida ERC 2021-2025 (European Resuscitation Council), recepite in Italia dall’Italian Resuscitation Council (IRC) – sezione Pediatric Basic Life Support, che stabiliscono l’esecuzione di fino a 5 colpi dorsali in soggetto pediatrico cosciente in caso di ostruzione completa delle vie aeree. A seguito di tale manovra, la bambina espelleva dalla bocca filamenti di grasso, verosimilmente riconducibili a prosciutto crudo, iniziando immediatamente a riprendere colorito e a respirare regolarmente. La minore si presentava visibilmente impaurita ma vigile e reattiva. Ai genitori veniva consigliato, a scopo precauzionale, di sottoporla a valutazione medica, anche se le condizioni apparivano stabili e in miglioramento evidente.”

Sibari Green Resort – foto di Dino Salvi

I ringraziamenti della famiglia

Ha salvato una vita. Il padre della bimba ha ringraziato commosso l’uomo dell’arma dei Carabinieri che ha salvato sua figlia: “Grazie di quello che ha fatto. Non dimenticherò mai quello che ha fatto per la mia piccola bambina che ora sta bene.”

Articolo a cura e firma di Roberto Spaziani