Bimbo di tre anni cade in un pozzo di cantiere a Primavalle. E ritorna alla mente il dramma di Alfredino Rampi
Un bambino di appena tre anni è precipitato sabato mattina verso le 11 dentro ad un pozzetto di cantiere in zona Primavalle, periferia nord di Roma. Il cunicolo era profondo cinque metri, e il piccolo è rimasto sempre cosciente. Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, sembra che sia stato scongiurato il peggio. Perché il bimbo è stato estratto velocemente, e subito soccorso da un’ambulanza del 118. Che lo ha trasportato al vicino Policlinico Gemelli. Dove ha avuto cure immediate, anche se ad ieri risultava ancora in prognosi riservata. Adesso il cantiere e’ sotto sequestro, ma rimane la drammatica domanda. Su come un fatto del genere sia potuto accadere. Così verrà fatta un’indagine accurata sullo stato della recinzione delle aree di lavoro. Su tali aspetti sono in corso analisi approfondite da parte dei carabinieri della Stazione di Montespaccato e quelli della Compagnia Roma Trastevere.
Ma resta da capire anche come mai un bambino così piccolo si trovasse proprio in quel luogo. Dovrà chiarirlo la famiglia, senza dubbio. E ritorna alla mente il dramma di Alfredino Rampi. Che proprio 40 anni fa, il 13 giugno del 1981, perse la vita in un pozzo molto più profondo. In località Vermicino, alle porte di Roma. Esattamente a Selvotta, dove era in vacanza con i genitori. All’epoca l’agonia del piccolo durò tre giorni, con una mobilitazione massiccia ma disorganizzata dei soccorsi. E proprio da quella tragedia, nacque l’idea di dotare la Nazione di un Corpo efficiente di Protezione civile.
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Il bimbo salvo grazie ai soccorsi immediati
È caduto in un tombino profondo circa cinque metri. Paura a Primavalle dove un bimbo italiano di 3 anni è precipitato in un pozzetto della raccolta delle acque piovane (dimensione 50×50, altezza di circa metri 4.70) che si trova in un’area di cantiere di via Stefano Borgia. Recuperato dai pompieri il piccolo, rimasto sempre cosciente, è stato poi trasportato in ospedale.
L’incidente è avvenuto intorno poco dopo le 11:00 di sabato 12 giugno, con l’intervento dei Vigili del fuoco con la squadra di Montemario e gli Usar che hanno poi soccorso il piccolo. Il celere intervento dei pompieri ha permesso di recuperare il bimbo in breve tempo ed affidarlo al 118 che lo ha trasportato al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma in prognosi riservata. Al piccolino vanno da tutti noi gli auguri per una prontissima guarigione.
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