E’ successo tutto nel giro di poco tempo. Una richiesta di aiuto, pervenuta al Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale. Per consentire ad una famiglia proveniente dall’Ucraina di raggiungere e far ricoverare d’urgenza il proprio bimbo presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Immediatamente il servizio di scorta all’ambulanza si è attivato tramite una pattuglia di motociclisti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico). E il miracolo si è avverato.
Il bimbo paziente oncologico grave in Ucraina sarebbe morto
Il piccolo, di 4 anni, sarebbe arrivato con la mamma all’aeroporto dell’Urbe con un volo charter. Con la necessità di essere ricoverato in pochi minuti. Da qui la necessità che gli agenti raggiungessero l’ambulanza sulla pista di atterraggio, per poi scortarla d’urgenza fino all’ospedale. Tutto ciò è avvenuto con la massima rapidità, permettendo così al bimbo di essere sottoposto subito alle cure necessarie. Legate ad una grave patologia di natura oncologica che nel paese d’origine sarebbe stato impossibile fornirgli a causa della guerra.
I motociclisti dei caschi bianchi hanno quindi scortato il bimbo fino al Bambin Gesù, raggiunto in pochissimo tempo. Lì i medici hanno preso in cura il piccolo, nella speranza di salvargli la vita.