Blitz delle Forze dell’Ordine, 27 arresti ai campi Rom per furto e riciclaggio

campo rom rifiuti

Si è svolto un massiccio blitz ad opera delle Forze dell’Ordine tra stanotte e le prime ore della mattinata che ha portato all’arresto di 27 persone. Tutte identificate e fermate all’interno dei campi nomadi di via Salviati e via di Salone a Roma, e nel campo di Cisterna di Latina. Con accuse  pesanti, che vanno dal furto del rame al riciclaggio e al traffico illecito di rifiuti. L’operazione è stata condotta sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia ed ha coinvolto Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestali e anche agenti della Polizia locale di Roma Capitale. Secondo quanto riporta il sito affaritaliani.it, tra gli arrestati ci sarebbero anche i titolari di un’azienda di smaltimento e trattamento di rifiuti della provincia di Latina. Che avrebbero fatto affari d’oro con il prezioso rame rubato dai rom e acquistato sotto costo. Non si sa ancora nulla di preciso al proposito, ma 7Colli ha una anticipazione. Un nostro lettore ci ha segnalato la presenza di decine di volanti all’alba davanti ai cancelli del Centro Rottami di Cisterna di Latina. Gestito da quello stesso Leopoldo Del Prete noto alle cronache per un’altra vicenda simile, accaduta pochi mesi fa. Traffico illecito di rame, sottratto alla competenza istituzionale dell’AMA.

In attesa di conferme, un dato rimane certo. I campi nomadi sono sempre più terra di nessuno. Le Forze dell’Ordine fanno il massimo, ma servirebbero politiche diverse. Che nessuno mette in campo.

https://www.affaritaliani.it/roma/nomadi-traffico-di-rifiuti-27-arresti-nei-campi-rom-di-roma-latina-673762.html

Marco Milani (UGL), per il blitz ai campi Rom plauso alla Polizia locale. Giusto, ma ora la Raggi chieda gli sgomberi al Ptefetto

Il blitz ai campi Rom di Roma e di Cisterna tra la nottata e stamattina presto avrebbe portato all’arresto di 27 persone. Tutte legate al traffico illecito di rifiuti e del rame. E avrebbe anche messo nei guai un imprenditore italiano, possibile terminale della refurtiva. Così il sindacalista dell’UGL Marco Milani ci tiene a fare i complimenti alla Polozia locale di Roma Caoitale, che ha partecipato insieme alle altre Forze dell’Ordine a tutta l’operazione . Quanto successo dimostra l’alto livello di professionalità raggiunto dai caschi bianchi di Roma, dichiara lo stesso Milani ad affaritaliani. Gli agenti delle Polizie locali in Italia sono oltre 60 mila, e sarebbe ora che tutti venissero parificati alle altre Forze dell’Ordine. Se lo meritano per l’impegno e la professionalità e la politica ha il dovere di rispondere.

Ma archiviata la soddisfazione per il blitz odierno i problemi sulla gestione e il controllo dei campi nomadi a Roma restano tutti aperti. Perché questi spazi sono spesso baraccopoli fuori controllo. Dove la criminalità organizzata la fa da padrona. E magari qualche boss percepisce anche il reddito di cittadinanza. Allora la sindaca Raggi ha un preciso dovere. Andare dal prefetto di Roma Gerarda Pantalone. E siccome la competenza non è direttamente del sindaco, chiederedi riprendere subito gli sgomberi di queste strutture. Lo può fare subito, se vuole. Levare queste favelas dalle periferie di Roma sarebbe un segnale importante. Ma ci vuole coraggio. Quello che l’amministrazione a cinque stelle della capitale finora non ha mai mostrato.