Blitz interforze sulla Pontina: campo rom di Castel Romano al setaccio, 150 agenti in azione

Maxi operazione nel campo rom di Castel Romano, sulla Pontina, che questa mattina è stato passato al setaccio. I controlli, che hanno visto in campo più di 150 agenti, tra Polizia Locale di Roma Capitale, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, sono terminati da poco. Dalle prime luci dell’alba, infatti, il personale è stato impegnato in attività mirate per contrastare varie forme di illeciti.

Ma non solo. E’ stata data esecuzione a un provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Roma, con il quale è stato disposto il collocamento di un minore presso una casa famiglia. Un altro ragazzino non accompagnato, invece, è stato preso in carico dalla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma.

Ardea, nuovo blitz all’alba: sgomberato edificio delle suore sul lungomare

Tutti i controlli nel campo rom di Castel Romano sulla Pontina

Sei le auto, senza copertura assicurativa, poste sotto sequestro e 11 le persone fermate. Nel corso dei controlli, gli agenti della Polizia Locale dell’Unità Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e del IX Gruppo Eur hanno trovato e posto sotto sequestro le sei vetture. E poi hanno identificato 338 persone, di cui 151 minori. 11 persone sono state fermate per accertamenti: la loro posizione è al vaglio in merito ad alcune presunte azioni illegali. E non solo. Loro avrebbero anche aggredito gli agenti nel corso di verifiche precedenti.

Alle operazioni di questa mattina ha partecipato anche il personale N.A.E. di Roma Capitale, che è specializzato in materia di assistenza alle persone in situazione di fragilità, nonché in materia di assistenza sanitaria agli animali, oltre al personale dei servizi sociali del IX Municipio. Un maxi blitz all’indomani di quello avvenuto alle Salzare, ad Ardea, dove ieri mattina sono stati demoliti dieci villini abusivi.

E mentre le forze dell’ordine erano ‘occupate’ al campo rom di Castel Romano, un’altra task force era ad Ardea, sul Lungomare Ardeatini, lì dove questa mattina è stato sgomberato un edificio di proprietà delle suore, occupato abusivamente.