Bologna, intera famiglia di egiziani arrestata: in casa avevano armi e droga

In casa avevano armi e droga. Per questo una famiglia egiziana – il figlio 24enne, il padre 47enne e la madre 45enne – è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Bologna Navile nei giorni scorsi con l’accusa di concorso in detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. Il 24enne è accusato anche di evasione dagli arresti domiciliari.
Il figlio non rispettava i domiciliari
Il controllo scattato quando i militari della stazione carabinieri di via Leonetto Cipriani effettuavano un controllo domiciliare nell’abitazione del 24enne, nel quartiere Navile, e lo hanno trovato a parlare con una ragazza seduto sui gradini all’ingresso del palazzo. Resosi contro dell’arrivo della pattuglia, il 24enne si è immediatamente precipitato in casa, mentre la ragazza, 21enne originaria di Bologna, già nota alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, è rimasta seduta sui gradini.

Nella casa trovata droga e contanti
I militari, con l’ausilio di altre pattuglie, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione alla ricerca di sostanze stupefacenti. Sono arrivati poi anche i genitori del 24enne che si sono subito mostrati contrari al controllo. Nel corso di una perquisizione, i carabinieri hanno trovato 320 grammi circa di hashish suddivisa in diversi dosi, varie banconote di diverso taglio pari a euro 1790, oltre ad altri 400 euro, suddivisi in banconote da 50 euro ciascuna, verosimilmente false.
Recuperate anche armi di vario tipo
I militari hanno recuperato anche due machete, tre smartphone, materiale per il confezionamento, varie carte e tessere elettroniche intestate a terze persone, tre orologi verosimilmente contraffatti, una pistola a salve, una semiautomatica ad aria compressa e una riproduzione tipo mitragliatrice, tutte prive del tappo rosso, quattro tirapugni, due pugnali, una stella da ninja, tre katane più una federa per cuscino appartenente al servizio ospedaliero. Quanto ritrovato posto tutto sotto sequestro mentre, i tre egiziani, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, arrestati.
(Foto d’archivio)