Borgo Pio latrina a cielo aperto: Raggi, Michetti e Gualtieri vadano a farci una passeggiata….

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“Roma, la città più bella del mondo, continua a essere profanata, offesa e umiliata da una latrina a cielo aperto a Brogo Pio, nel cuore della capitale, meta del turismo internazionale. Neppure nella Suburra dell’Antica Roma si tolleravano degradazioni igieniche similari. Invito, prima delle votazioni di domenica prossima, il sindaco uscente Raggi e i candidati alla successione Michetti, Gualtieri e Calenda a fare una passeggiata. Sia notturna sia diurna, al dormitorio di Piazza delle Vaschette e alla latrina a cielo aperto, nel primo tratto di via dei Tre Pupazzi. Sarà più utile di mille discorsi per capire come evitare gli errori del passato e come gestire il futuro. Da parte di chi sará eletto, per restituire a Roma la dignitá di capitale e ai residenti e negozianti di Borgo Pio doverose condizioni civili di sicurezza pubblica e igienica”.

Unimpresa: Borgo Pio mèta di sbandati e senzatetto che insozzano tutto

Ad affermarlo in una nota è il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, che nei giorni scorsi ha ricevuto una delegazione di negozianti e di residenti di Borgo Pio. Sono “esasperati, furibondi e indignati, che hanno denunziato e chiesto sostegno per lo stato di degrado da terzo mondo, nel Borgo Pio, in Roma. E, precisamente, presso la Piazza delle Vaschette, davanti all’ingresso dell’Universitá Lumsa, diventata un dormitorio notturno per sbandati e senza tetto, con materassi e sacchi a pelo. I quali vanno a defecare, notte e giorno, a cielo aperto, nel primo tratto di via dei Tre Pupazzi, peraltro inspiegabilmente non ancora servito dalla illuminazione pubblica”.

Defecatoio a cielo aperto in via delle Vaschette

“In relazione allo stato di degrado, pericoloso per l’ordine pubblico e per la salute sanitaria, in tempi di pandemia. In quanto il fetore insopportabile impedisce agli esercizi commerciali, anche alimentari, di tenere aperte le attivitá commerciali, antistanti il defecatoio – si legge nella nota-. Lauro, di fronte all’inerzia delle autorità cittadine (sindaco, circoscrizione, Asl, Ama e Acea) ha investito della intollerabile situazione il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. E anche il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi”. Nonostante i reiterati interventi della prefettura sulle autorità cittadine, sottolinea, “la situazione non è cambiata. Anzi si é aggravata, perché neppure una disinfestazione igienica dell’area interessata, reiteratamente richiesta, è stata fatta.

Previste iniziative di protesta per salvare il Borgo

Non resta che la denunzia agli organi di informazione, prima di ulteriori e clamorose iniziative di protesta. Al fine di salvaguardare da questo pericoloso scandalo la sicurezza e la salute dei residenti, dei negozianti. E anche dei turisti che avranno la ventura di attraversare la zona”.