Botte e umiliazioni alla compagna perché non trova lavoro: 45enne allontanato da casa
Ad un 45enne di origine campana è applicato un braccialetto elettronico dagli agenti della questura di Roma in esecuzione di una misura cautelare che gli impone di rimanere lontano dalla donna che maltrattava. La misura trae origine dalle indagini portate avanti dagli agenti del VII Distretto San Giovanni, iniziate in seguito alla denuncia presentata da una donna che ha raccontato di essere vittima di maltrattamenti, di essere stata minacciata di morte e di aver subito percosse in più occasioni, sempre per futili motivi.
Botte e maltrattamenti
In particolare, la donna ha riferito che una volta il compagno l’ha maltrattata per il solo fatto di essere disoccupata e quindi di non contribuire alle spese domestiche. In un’altra occasione l’uomo si era stizzito perché aveva sbagliato la marca di sigarette e, dopo avergliele lanciate addosso, l’aveva costretta ad uscire di nuovo per ricomprargliele. Il Tribunale ha cosi disposto per l’indagato l’allontanamento dall’abitazione familiare, il divieto di accedervi senza autorizzazione, nonché il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna e di comunicare con lei.
Dati choc
Non è la prima volta che si applicano misure così drastiche per contrastare la violenza in famiglia. Nel solo 2022 sono stati ben 135 i compagni violenti per cui è scattato il divieto di avvicinamento alle vittime.