“Cacciamoli tutti!”: le idee sui cinghiali del candidato al Campidoglio con la doppietta

cinghiali

I cinghiali in Italia sono aumentati del 15% e invadono città e campagne da nord a sud dell’Italia. E’ quanto emerge dalla stima di Coldiretti che sottolinea come questi animali abbiano raggiunto la cifra record di 2,3 milioni di esemplari anche nelle città alla ricerca di cibo tra i rifiuti e addirittura nei cortili delle case con evidenti rischi per la salute. ”Il mio slogan? Cacciamoli tutti!”. Si presenta così Alberto Paravia, classe ’82, atleta della nazionale italiana di tiro al volo e appassionato di caccia. Che corre come consigliere al Comune di Roma a sostegno di Andrea Bernardo, candidato sindaco no tax e pro partite Iva per i “Liberisti Italiani”. Nella Capitale invasa dai cinghiali, Paravia gioca sul doppio senso e indica la sua ricetta per liberare la città dal pericolo ungulati.

“Il cacciatore è il vero animalista”

”Proporrò battute di caccia controllate nelle riserve di Roma Nord per la sicurezza dei cittadini romani”, scrive nel suo santino elettorale. Diffuso anche sui social, dove appare vestito da cacciatore con tanto di fucile in primo piano. ”Sono l’unico cacciatore e atleta della nazionale italiana di tiro al volo, che corre per le comunali”, dice all’Adnkronos. Ricordando il suo palmares: ”Ho vinto una Beretta gold cup nel 2017, il Gran mondiale Perazzi nel 2019 e nel 2021 in Europa mi sono classificato quarto in assoluto e secondo a squadre” per gli azzurri. ”Pratico la caccia da ven’tanni, più che altro in Toscana”, racconta Paravia. ” Il cacciatore è il vero animalista che, non solo rispetta l’ambiente e se ne prende cura, ma con la caccia selettiva svolge un ruolo fondamentale affinché gli animali non si ammalino per sovrappopolamento.

Per i cinghiali battute di caccia selettiva

Noi abbiamo diversi parchi nel Comune di Roma, come quello dell’Appia Antica, che potremmo utilizzare per effettuare delle battute di caccia selettiva, ovviamente mettendo tutto in sicurezza con la supervisione del Corpo forestale”. Per Paravia la soluzione è la caccia selettiva (”si studia il numero degli animali in eccesso e poi si decide di abbatterne un tot”). Nel mio santino spicca la scritta ‘Basta cinghiali’. Ecco, io voglio dire basta all’invasione romana. Il conghiale è un animale infestivo, che distrugge anche la fauna circostante. In pratica è l’unico predatore presente nel Comune di Roma. E rappresenta la carica più alta della catena alimentare. E’ un animale aggressivo, che puo diventare violento”. Come dimostrano gli ultimi fatti cronaca, che hanno visto protagonista l’attore Massimo Lopez: ”è stato quasi aggredito”.

I cinghiali possono portare la trichinellosi e l’epatite E

Inoltre, mette in guardia Paravia, il ”cinghiale, nella maggior parte dei casi, è portatore sano di trichinellosi, una malattia che colpisce anche il sistema centrale nervoso, di epatite E. Al momento, i finti perbenisti che acquistano la carne al supermecato – dice l’aspirante consigliere – agevolano il mercato di questi lager alimentari dove gli animali vengono allevati all’interno di celle, nutriti con prodotti chimici. E quindi non hanno nemmeno la possibilità di vivere una parte dell loro vita all’aria aperta. Cosa che invece la caccia selettiva evita, perchè ha una sua deontologia”. “Ho scelto Bernaudo – sottolinea – perchè milita in un partito liberale che dà la possibilità a tutti i suoi candidati di esprimersi liberamente”. Paravia è alla sua seconda esperienza politica: ”sono stato consigliere del primo Municipio con la Pdl, con Alemanno sindaco”.