Cacio e pepe con burro e parmigiano? Roma insorge e la BBC chiede scusa

spaghetti cacio e pepe

La polemica è esplosa in poche ore e ha attraversato il web come una fiammata. La BBC, prestigiosa emittente britannica, ha pubblicato un articolo sul tipico piatto cacio e pepe che ha fatto imbufalire mezza Roma, aggiungendo burro e parmigiano a una delle ricette più sacre della tradizione capitolina.

Nel sito della BBC Good Food, la celebre pasta romana veniva descritta con quattro ingredienti principali: pasta, pepe nero, burro e parmigiano. Una variante che, secondo l’autrice britannica, rispecchiava “la versione originale italiana”. Ma a Roma questa affermazione ha acceso la miccia dell’indignazione.

Non è servito molto per far scattare la reazione dei ristoratori romani, supportati da Fiepet Confesercenti, che hanno immediatamente scritto una lettera formale alla redazione della BBC e persino all’ambasciata britannica in Italia. La richiesta è stata chiara: correggere il testo e rispettare la tradizione gastronomica romana.

Cosa prevede la ricetta autentica della cacio e pepe?

La vera cacio e pepe si fa con tre soli ingredienti: pasta (spesso tonnarelli o spaghetti), pecorino romano DOP grattugiato al momento e pepe nero tostato e macinato fresco. Nessun burro. Nessun parmigiano. Nessun compromesso.

L’arte sta tutto nell’amalgamare il pecorino con l’acqua di cottura per creare una crema vellutata, senza grumi, che avvolge perfettamente la pasta. Una tecnica che richiede manualità, non scorciatoie.

Secondo i ristoratori e gli amanti della cucina romana, non si tratta solo di una ricetta, ma di identità culturale. Alterare la cacio e pepe vuol dire modificare la storia culinaria della Capitale. Per questo la BBC ha fatto retromarcia, modificando la dicitura sul sito e specificando che la loro versione era solo “un’interpretazione personale”.

Una vittoria per chi difende le tradizioni, un monito per chi pensa che basti un po’ di formaggio a caso e una noce di burro per raccontare Roma nel piatto.