Calci e pugni agli anziani senza pietà: arrestati picchiatori e rapinatori rom

Mentre il sindaco di Roma Raggi si gingilla vantandosi di qualche asfaltatura o delle imprescindibili macchinette mangiaplastica, la città sprofonda sempre più nel degrado. Un rom a ottobre scorso ha messo a segno due rapine, entrambe nella zona di Tor Sapienza. Bersaglio delle vittime anziane, seguendo in un caso l’obiettivo fino all’androne del palazzo per poi aggredirlo con calci e pugni, facendolo finire in ospedale con una prognosi di un mese. Gli agenti del V Distretto Prenestino sono risaliti a un 32enne romeno.

Il rom picchiatore era già stato arrestato

L’uomo peraltro era già stato arrestato, a ottobre scorso mentre, con un passeggino, portava un grosso quantitativo di carne rubato da un frigorifero all’interno di un campo nomadi. Da accertamenti successivi è emerso come che lo stesso uomo avesse aggredito appena tornato in libertà, con lo stesso modus operandi delle due rapine di Tor Sapienza, due donne e che per le stesse era stato associato nella casa di lavoro di Vasto. Non si capisce come mai fosse fuori e già libero di rapinare e picchiare gli anziani.

Nomadi in azione anche a Roma Trastevere

Un altro uomo, vicino la stazione Trastevere, è stato accerchiato da cinque persone, preumibilmente rom, che volevano rapinarlo del cellulare e del portafogli. Il malcapitato era appena sceso dal mezzo pubblico in Piazza Flavio Biondo angolo Via degli Orti di Cesare. La vittima così ha cercato di opporre resistenza nei confronti del gruppo ma uno dei malviventi lo ha colpito con più pugni al volto. Fortuna ha voluto che nel frattempo sul posto sono giunte le pattuglie della Sezione Volanti. Le quali hanno immediatamente bloccato H.S., cittadino bosniaco di 43 anni, evitando che potesse dileguarsi. Quest’ultimo gravato già da precedenti simili è finito in manetteper il reato di tentata rapina aggravata in concorso di persone rimaste ignote. Proseguono le indagini volte ad individuare i suoi complici.