Il Pd ha un problema: e si chiama sempre Carlo Calenda. Toccherà al centrodestra decidere e vincere

Tra i tanti, il Pd ha un altro problema, che si chiama Carlo Calenda, che non intende affatto rinunciare a fare il sindaco di Roma.
Ormai a sinistra è una manfrina. Roberto Gualtieri, appena rimosso da Mario Draghi che evidentemente non lo ha ritenuto all’altezza di fare il ministro dell’economia, ha bisogno di una poltrona di comando. E anche lui vuole il Campidoglio. Ma Calenda non ci sta.

Calenda, problema per il Pd
E dice: “Sono quattro mesi che lavoro, il Pd ha avuto tutto il tempo di confrontarsi…”. “Ho lavorato quattro mesi – poverino – resto in campo anche se c’è Gualtieri…”. Insomma. non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla corsa per il Campidoglio. Non aveva detto che se fossero scesi in campo i ‘pesi massimi’ nel centrosinistra avrebbe fatto un passo indietro? ”Sono quattro mesi che lavoro, il Pd ha avuto tutto il tempo per discutere”, spiega il leader di Azione, che aggiunge: ”Sono sempre stato aperto al confronto con il Pd…”.
Tutte storte per Zingaretti
In pratica a Zingaretti non gliene va bene una. Ha dovuto di nuovo scansare le elezioni andando al governo con la Lega e adesso deve risolvere una nuova grava. Tra pochi mesi Campidoglio alle urne e bisogna decidere. Sul fronte sinistro già tre candidati: Gualtieri e Calenda, più Virginia Raggi che affolla la schiera da quella parte per recente conversione ideologica.
Strada più libera per il centrodestra se si deciderà a schierare il proprio campione. Ora pare che l’asticella si sia fermata sul nome di Andrea Abodi, che è un’altra figura di assoluto livello per governare una macchina complessa come il Comune di Roma.
Se ci si sbrigherà con la formazione del governo e gli assetti che mancano, sarà bene che i leader si ritrovino e un minuto dopo varino con immediatezza la scelta che proporranno alla città. Perché non si può attendere ancora. La Capitale ha bisogno di ricostruzione dopo il fallimento Raggi e le baruffe tra Pd e Calenda: c’è bisogno di adeguatezza e serietà.