Campidoglio, l’aula boccia il decentramento ai Municipi: tensioni sulla gestione dei servizi locali

Ogni giorno, circa tre milioni di romani si confrontano con i disagi causati da marciapiedi sporchi, strade colme di buche e servizi municipali inefficienti. Un problema annoso, che sottolinea l’urgenza di riforme concrete nella gestione del territorio. Avvicinare il potere decisionale ai cittadini è considerato da molti amministratori locali un passaggio fondamentale per migliorare la qualità della vita urbana, come dimostrano realtà virtuose come il Comune di Fiumicino.
Il PD dice no alla proposta di Forza Italia sul decentramento
Nonostante l’importanza della questione, l’assemblea capitolina ha respinto l’atto proposto da Forza Italia, che mirava a favorire il decentramento amministrativo e fiscale verso i Municipi. Il Partito Democratico, con la sua maggioranza, ha scelto di mantenere la centralizzazione del potere decisionale a Piazza del Campidoglio, lasciando invariato l’attuale assetto istituzionale.

Mussolini e Carpano: “Un tradimento verso i cittadini”
A commentare duramente l’esito della votazione sono stati la capogruppo capitolina di Forza Italia, Rachele Mussolini, e il consigliere Francesco Carpano. “Che tipo di rapporto possono avere i romani con chi prende decisioni lontano dalle esigenze quotidiane dei cittadini?”, hanno dichiarato. “Il PD si mostra ipocrita: da una parte chiede al Governo più risorse e maggiori poteri per Roma, dall’altra si oppone a ogni forma di devoluzione concreta verso i Municipi.”
Il contenuto dell’atto bocciato: più autonomia ai Municipi
L’atto di indirizzo presentato da Forza Italia prevedeva una serie di misure chiave per riformare il rapporto tra Campidoglio e Municipi: Decentramento della fiscalità locale attraverso il quadro statutario vigente; Estensione delle competenze municipali tramite la Consulta dei Presidenti di Municipio; Sostegno alle iniziative parlamentari per attribuire a Roma Capitale forme particolari di autonomia amministrativa e finanziaria; Introduzione di una potestà legislativa derogatoria rispetto alla Regione Lazio; Ulteriore rafforzamento delle competenze dei Municipi in un’ottica di autogoverno territoriale.
Forza Italia: “Continueremo a batterci per il territorio”
“Forza Italia – hanno concluso Mussolini e Carpano – è un partito radicato nei territori e continuerà a battersi in tutte le sedi istituzionali per avvicinare chi amministra i servizi pubblici a chi li utilizza quotidianamente. Soltanto così si può garantire un vero buongoverno, efficiente e vicino ai bisogni reali delle persone.”