Campidoglio scandaloso: mamma di bimbo autistico costretta a fare due ore di fila

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Nuova incredibile vicenda a Roma, dovuta alla burocrazia e alla miopia di certi dipendenti comunali. La Lega farà una interrogazione in Campidoglio dopo che alla madre di un bimbo autistico di 9 anni è stata negata la priorità mentre faceva la fila (durata un paio d’ore) per la carta di identità elettronica al chiosco di piazza Santa Maria Maggiore a Roma. Non solo: successivamente, a quanto pare, ha riscontrato altri problemi (di burocrazia e maleducazione). Lo rende noto il partito di via Bellerio. E pensare che il Campidoglio lo aveva prospettato come una passeggiata: “Senza bisogno di prenotare – hanno spiegato – i cittadini possono recarsi in queste postazioni muniti di fototessera e vecchio documento e fare direttamente richiesta di quello nuovo”…

Protesta di Salvini, interrogazione in comune

“E’ una vicenda gravissima, l’attenzione per queste persone non è un privilegio ma un doveroso gesto di civiltà. Vogliamo fare piena luce”, dice il leader della Lega, Matteo Salvini. Sta seguendo la vicenda anche il ministro per le Disabilità Erika Stefani che si opererà affinché venga posta attenzione, anche nell’ottica dell’attuazione della Legge delega, alle necessità di disciplinare queste situazioni nella pubblica amministrazione. Il Campidoglio non è certo famoso per facilitare il disbrigo dlele pratiche amministrative, c’è chi aspetta un semplice cambio di residenza da un anno. La mail indicata dal Campidoglio infatti è piena e nessuno la svuota, così le nuove richieste nessuno le guarda. E al telefono? Non risponde mai nessuno… E’ questo il nuovo corso di Gualtieri?

(Foto: Corriere tv)