Campionato della birra: ecco le migliori “bionde” del Lazio

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Birra di scena. Si è svolta ieri, in diretta streaming, la cerimonia di premiazione di “Birre preziose – Premio Roma 2020”, prima edizione del Concorso promosso da Unioncamere Lazio e dedicato alle migliori birre della regione. Lo scopo è di stimolare la crescita del settore. Ad aderire all’iniziativa sono stati 29 tra birrifici e beerfirm (aziende prive di un impianto produttivo di proprietà) provenienti dalle cinque province laziali. Questa la ripartizione territoriale: 6 imprese dalla provincia di Frosinone, 1 da quella di Latina, 4 di Rieti, 16 di Roma, 2 di Viterbo. Ben 76 il numero delle birre (non pastorizzate e/o microfiltrate, così come richiesto da regolamento) in gara nelle diverse categorie previste dal concorso e giudicate da un panel tecnico di degustazione.

Vince un produttore di birra di Pomezia

Per la tipologia “Birre a bassa fermentazione”, ad aggiudicarsi la prima posizione è stata la birra Hotbock prodotta dal birrificio Oxiana, di Pomezia (Rm). Per le “Birre ad alta fermentazione”, primo posto per la Tropical Bomb firmata da Rebel’s, di Roma. Doppietta per Birra del Borgo (da Borgorose, Rieti), al top, tra le “Birre aromatizzate”, con la sua Round Overnight Lamponi. E tra le “Birre con ingredienti da filiera corta”, con la Duchessa. Tra le “Birre innovative” (per utilizzo di cereali minori, a ridotto contenuto alcolico, dealcolate, etc.) successo per la Borders Kill di Deep Beer, di Sora (Frosinone).

Molte le categorie in gara

Altri riconoscimenti sono stati: “Migliore birra prodotta da giovane imprenditore” e “Migliore birra prodotta da nuova impresa”. Andati entrambi alla Pilsner Gluten Free del Birrificio Gladiatore (Roma). “Migliore birra prodotta da impresa femminile”, assegnato alla Janula del Birrificio Agricolo Artigianale Sancti Benedicti, di Cassino (Frosinone). Per la “Migliore birra di interesse per i mercati nazionali ed esteri”, dato alla Duchessa di Birra del Borgo. Una giuria composta da 17 tra giornalisti e blogger specializzati nel settore alimentare ed enogastronomico ha infine conferito alla birra Tropical Bomb del birrificio Rebel’s srl (Roma) il “Premio della critica”.

Stimolare l’estro dei mastro birrai

“Alla sua prima edizione – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio – il concorso ha già riscosso un’alta partecipazione. Ben 29 imprese (quasi un terzo del totale regionale) con 76 birre. Un numero incoraggiante a conferma della validità della nostra iniziativa, impreziosita anche dal fatto che il 3 dicembre scorso il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge regionale sulla birra artigianale. La finalità è di tutelare, promuovere e valorizzare il settore nella nostra regione. Ci auguriamo, poi, di stimolare l’estro dei mastri birrai al fine di ottenere delle birre in grado di competere nei mercati nazionali ed esteri. E’ per noi importante che iniziative di questo genere – conclude Tagliavanti – possano rappresentare un incentivo per l’imprenditoria giovanile e per lo sviluppo delle startup in ambito agroalimentare”.