Candidato governatore del centrodestra alla Regione Lazio: il 15 dicembre l’annuncio ufficiale

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Sarà ufficializzata il 15 dicembre la candidatura alla presidenza della Regione Lazio. Lo ha annunciato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia alla Regione, Giancarlo Righini a margine di una manifestazione che si è svolta questa mattina alla Pisana. L’occasione è data, spiega Righini, dal decennale di Fratelli d’Italia dove è prevista la presenza della dirigenza nazionale del partito, a partire dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Righini: “Il candidato del centrodestra il 15 dicembre per il decennale di FdI”

“Lo vogliamo fare in un momento per noi celebrativo, alla presenza di Giorgia Meloni e la nostra dirigenza nazionale. Un momento solenne, il migliore per una candidatura cosi importante e prestigiosa che ha l’obiettivo di vincere nel Lazio”, ha spiegato Righini. Il consigliere regionale del Lazio ha dato l’annuncio nel corso di una iniziativa di protesta in Regione in merito alla gestione dei rifiuti della giunta uscente di centrosinistra, tema caldo della politica regionale e che sarà uno degli argomenti più toccati in campagna elettorale. All’iniziativa del 15 dicembre, ha detto ancora, oltre a Meloni saranno presenti anche “ministri e parlamentari”.

Oggi il flash mob contro le nomine del Pd

Flashmob di protesta di un gruppo di consiglieri regionali del Lazio di Fd’I davanti la sede della giunta a Roma su via Cristoforo Colombo, contro le nomine ai vertici degli enti di gestione dei rifiuti (Egato), il sistema integrato dei rifiuti dei singoli ambiti provinciali, tranne Roma che sara’ gestita direttamente da Ama. Fd’I denuncia l’ennesima “operazione poltrone del Pd” orchestrata dall’ex presidente Zingaretti. “La giunta ha proceduto all’attivazione della norma” sulle cariche degli Egato, gli enti di gestione dei rifiuti “in una fase elettorale, a consiglio regionale sciolto col presidente dimesso”, ha detto il consigliere regionale di Fd’I del Lazio Giancarlo Righini, a margine della protesta. “Abbiamo tollerato in questi giorni – ha aggiunto – numerosissime proroghe di dg Asl. Pensiamo che questa vicenda, per le modalita’ e i nomi che circolano, sia una operazione in barba alle piu’ banali regole di democrazia e rispetto della volonta’ popolare. La norma prevedeva si’ un termine di 60 giorni, ma non e’ perentorio ed e’ senza sanzioni. Troppa fretta, sintomatica di cercare di ricostruire equilibri politici in un centrosinistra sconquassato. Noi – ha sottolineato Righini – ci eravamo opposti agli Egato per vari motivi: innanzitutto il compenso degli amministratori che e’ lievitato con un emendamento in Aula, e poi le competenze. Non abbiamo avuto modo di valutare la ponderazione assegnata a ciascun comune, che si doveva basare su una serie di principi, dall’estensione territoriale alla presenza di impianti, alla popolazione. Andava tutto attentamente valutato per ottenere ambiti territoriali efficienti ed efficaci, che cosi non sono stati raggiunti”. Secondo Righini e’ apprezzabile la proposta avanzata ieri dal sindaco Pd di Fiumicino Esterino Montino di indicare invece per gli Egato 6 commissari pro tempore. Alla protesta hanno partecipato anche altri consiglieri della Pisana di Fd’I come Laura Corrotti e Francesca De Vito.