Cantine e garage trasformati in abitazioni nel Lazio: il centrodestra di Rocca spinge per il sì

Nel Lazio la proposta del centrodestra di trasformare cantine, garage e seminterrati in abitazioni torna al centro del dibattito politico. Presentata dai consiglieri regionali Micol Grasselli (Fratelli d’Italia), Laura Cartaginese (Lega) e Nazzareno Neri (Noi Moderati), la proposta di legge mira a recuperare spazi sottoutilizzati per destinarli a uso residenziale, commerciale o terziario, con l’obiettivo dichiarato di limitare il consumo di suolo e favorire la rigenerazione urbana. Ma c’è chi teme che sia solo un’alibi, dietro il quale si nasconde un far west di permessi, deroghe e serrande che si trasformano in porte d’ingresso sulla strada.

L’allarme dell’opposizione
Dal PD a Legambiente, tutti gridano al pericolo: cantine senza luce, bagni improvvisati, muri bucati a piacimento per farsi entrare l’aria. Massimiliano Valeriani non usa mezzi termini e parla di “commedia all’italiana”: chi comprerà un bilocale nascosto dietro una basculante rischierà muffa e rifiuti dei piani superiori che cadono giù.
Per sanare, basterà abbassare il solaio fino ai 2,70 metri, a condizione che non vengano compromesse la statica dell’edificio e la sicurezza degli occupanti. Se poi servono lumi, ecco spuntare l’aeroilluminazione artificiale o tagliare un bel finestrone nei muri perimetrali, sempre che si rispetti la sicurezza. La proposta include anche disposizioni per l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale, prevedendo interventi di isolamento termico e l’adozione di pannelli solari, ma in caso di “impraticabilità tecnica”, arrivano le deroghe.
La maggioranza: combattiamo il consumo del suolo
I promotori della proposta sostengono che il recupero di cantine e garage rappresenti un’opportunità per contrastare il consumo di nuovo suolo e per rispondere alla crescente domanda abitativa, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate. Secondo i firmatari, la legge favorirebbe la rigenerazione urbana e potrebbe contribuire alla ripresa del settore edile, incentivando interventi di riqualificazione degli immobili esistenti.
Ma, visto come va il mercato immobiliare a Roma, potrebbero essere invece migliaia di metri quadri pronti a ospitare nuovi inquilini e clienti in cerca di stanze “low cost”. Peccato che – a 700 euro al mese per un sotterraneo spacciato per loft – gli unici a guadagnarci saranno le agenzie immobiliari. Con queste premesse, la promessa di nuovi posti di lavoro nel comparto edile suona più come un mantra elettorale che una strategia concreta.
Il testo in commissione Urbanistica
Il testo approda in commissione Urbanistica la prossima settimana, ma l’aria è già irrespirabile, con il PD che annuncia bagarre. La proposta di legge per la trasformazione di cantine e garage in abitazioni nel Lazio ha riacceso il dibattito politico e sollevato interrogativi sulla qualità dell’abitare e sulla sostenibilità delle politiche urbanistiche. Mentre la maggioranza la presenta come una soluzione innovativa, l’opposizione e le associazioni ambientaliste mettono infatti in guardia sui rischi legati alla salubrità degli ambienti e alla possibile speculazione immobiliare. Il confronto in commissione Urbanistica sarà determinante per il futuro di questa proposta e per le politiche abitative della regione.