Capitol Hill alla romana e in salsa comunista: per la sinistra la Regione Lazio vale meno della Cgil

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“Teppisti di sinistra assaltano la Regione Lazio. Vergognoso il silenzio dei partiti di riferimento. Un’istituzione vale meno della Cgil?”: nel commento su Twitter di Francesco Storace c’è la sintesi di un martedì di ordinaria follia.

Quel centinaio di attivisti del movimento per il diritto all’abitare, che l’altra mattina hanno occupato l’ingresso della sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo, hanno mostrato plasticamente la doppia morale dei partiti di centrosinistra.

Nessuna solidarietà al presidente della Regione Lazio?

La denuncia contro l’uso di metodi violenti è arrivata proprio dal presidente Francesco Rocca che non a caso ha fatto l’accostamento con l’assalto alla Cgil: “Spazio di dialogo con i violenti zero. E non è che vale quando occupano la sede della Cgil, e vale meno quando occupano la sede di un’istituzione repubblicana come la Regione Lazio”, ha commentato il governatore, ribadendo che la violenza deve essere condannata sempre, senza distinzioni. “A me mette molta amarezza che si usi la violenza e la prepotenza come metodo politico – ha sottolineato Rocca – Non è un modo che posso accettare per avviare un dialogo”.

Vetri rotti, urina e spazzatura nei corridoi: la sinistra tace (e acconsente)

Un’ovvietà che non si poteva dire, perché per i “compagni” la violenza rossa è sempre giustificata. Bene ha fatto Luisa Regimenti, assessore alla Sicurezza urbana del Lazio, a ricostruire i fatti. “Vetri rotti, infissi smontati, un addetto alla vigilanza ricorso alle cure dei sanitari, urina e spazzatura nei corridoi. Invece di parlare di ‘legittimo diritto alla protesta’ dalla Cgil ci saremmo aspettati una netta condanna della violenza”, ha commentato

Altrettanto efficace il commento del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che ricorre alla metafora della “Capitol Hill in salsa comunista”. “Basta con la Repubblica delle banane – attacca l’esponente di FdI – basta con la cosca delle occupazioni abusive, basta con la violenza di chi vuole rubare edifici pubblici, anche destinati a soggetti fragili come gli anziani, per alloggiare in appartamenti di lusso, basta acqua e luce gratis, basta impunità per chi ricatta governi democraticamente scelti dai cittadini onesti per avere indulgenza, complicità, finanziamenti, basta”. I violenti rossi e chi li protegge lo capiranno?