Caro-scuola: quest’anno i rincari arrivano ai 1.300 euro a studente. Colpa dei prodotti griffati

studenti scuole

Quest’anno per quaderni, diari, astucci, diari, e tutto il materiale legato alla scuola si registrano incrementi medi dei listini del +7%, con punte del +10% per i prodotti ‘griffati’. Il kit scuola potrebbe costare 1.300 euro a studente. Lo afferma il Codacons, che segnala come l’avvicinarsi della riapertura delle scuole abbia fatto salire i prezzi del corredo scolastico, complice l’emergenza energia che aggrava i costi di produzione per le imprese del settore. L’associazione osserva che tra i giovanissimi, infatti, ”spopola il materiale per la scuola firmato da youtuber, influencer, personaggi famosi e squadre di calcio”. Gli zaini firmati da influencer e personaggi famosi sul web vengono venduti a prezzi anche superiori ai 200 euro. Mentre un astuccio griffato completo, dotato di penne, pennarelli, matite, gomme ecc., costa fino a 60 euro.

Il caro-scuola colpa di influencer, youtuber e simili

Alla base dei rincari, spiega il Codacons, ”i maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia. E la crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile”. La spesa per il corredo scolastico completo per l’intero anno può così raggiungere quota 588 euro a studente, se si scelgono solo prodotti griffatissimi. A cui però va aggiunto il costo per libri di testo (variabile tra i 300 e i 600 euro a studente a seconda della scuola e del grado istruzione). E anche quello per il materiale tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari, ecc.) con la spesa complessiva che può raggiungere quest’anno quota 1.300 euro a studente.

Per risparmiare basta stare lontani dalla pubblicità in tv

Risparmiare, tuttavia, è possibile. Il Codacons diffonde alcuni consigli pratici che possono abbattere la spesa delle famiglie per il materiale scolastico anche del 40%. Prima regola: non inseguite le mode e gli influencer. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. ”Allontanateli dalla tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario”. Nei supermercati, inoltre, si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. L’associazione propone anche di rinviare gli acquisti perché ”spesso, aspettando, si risparmia”. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori.

Ecco i consigli per spendere meno

L’associazione suggerisce anche di approfittare delle offerte promozionali e kit a prezzo fisso. E optare per libri da leggere e studiare su e-reader, pc e tablet consente sensibili risparmi sulla spesa relativa ai libri di testo. Anche ricorrere ai libri usati venduti consente risparmi fino al 50% sul prezzo di copertina. Infine il Codacons suggerisce di ricorrere al web perché ”è possibile reperire libri scolastici a prezzi scontati fino al 20% rispetto i negozi tradizionali”.