Casa, gli italiani tornano a investire nel mattone. Ecco le zone più interessanti a Roma

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Gli italiani tornano a investire nel mattone. Le agenzie del gruppo Tecnocasa, infatti, segnalano, ormai da diversi mesi, un ritorno all’investimento immobiliare anche in seguito ai timori legati all’inflazione che sta incidendo sul potere d’acquisto dei risparmiatori. Infatti, rileva Tecnocasa, sono diverse le opportunità che il mercato immobiliare residenziale può offrire a seconda del budget che si ha a disposizione. Se non si ha un budget troppo elevato si può optare per un piccolo taglio nelle grandi città, puntando su aree dove sono in corso lavori di riqualificazione o potenziamento dei collegamenti. Infatti, analisi riferite al passato evidenziano come nel tempo esse si siano rivalutate. Restano sempre un ottimo investimento le aree universitarie e quelle che concentrano la presenza di aziende con lavoratori fuori sede.

Preferite le zone universitarie e turistiche

Il ritorno dei turisti dopo lo stop della pandemia suggeriscono poi anche le città ad alta attrattività turistica per la possibilità di praticare gli affitti brevi. Una delle città che si presta maggiormente a questo tipo di acquisto è Milano che ha dalla sua numerosi interventi in corso sul territorio, un’elevata domanda di studenti e di lavoratori fuori sede e, negli ultimi anni, un’attrattività turistica in crescita. Milano, offre numerose opportunità di acquisto per investimento: dalle zone in cui è previsto il potenziamento della metropolitana per arrivare a quelle interessate dagli interventi di riqualificazione o dalla presenza di importanti poli universitari. Una di queste potrebbe essere la Bovisa che, oltre a godere della presenza del polo universitario, non è lontana dai lavori di riqualificazione dello scalo Farini.

Ecco le zone più appetibili a Roma

Considerando un taglio di 55 mq di tipologia medio nuova si può spendere intorno a 230 mila euro e ottenere un rendimento annuo lordo del 4,30%. Nella Capitale potrebbero andare bene le zone universitarie dove c’è sempre un’ottima domanda, le aree a ridosso dei poli turistici più attrattivi anche se trovandosi spesso in zone centrali richiedono un investimento importante. Si potrebbe poi puntare a quartieri ben collegati con la metropolitana. Si potrebbe pensare anche all’Eur dove diverse aziende stanno collocando le loro sedi. Con un prezzo di 4150 euro al mq si può comprare un bilocale in ottimo stato a circa 248 mila € in grado di rendere il 4,3 % annuo lordo. Se si decide di realizzare un investimento di tipo turistico si può optare per le zone centrali dove ci sono prezzi medi di 5000 euro al mq.

Oppure optare per la zona di Prati- Cola di Rienzo-Borgo Pio non lontano dal Vaticano dove un bilocale medio usato può chiedere un impiego di 284 mila euro e poi essere collocato con affitti brevi da cui ottenere ben oltre i 1100 euro al mese, che sono comunque un buon introito.

Firenze, conviene comprare casa a Novoli

A Firenze una delle zone più interessanti è quella di Novoli-Baracca dove ci sono diverse facoltà universitarie e il Tribunale, motivo per cui la domanda di abitazioni in affitto è sempre molto elevata. Un trilocale usato richiede un investimento intorno a 238 mila euro ed essere affittato a 7800 euro all’anno. Tra i quartieri in spolvero negli ultimi tempi c’è Puccini dove continuano i lavori nell’ex area Manifattura Tabacchi da cui si sono ricavate strutture residenziali e commerciali. Ci sarà anche il Polimoda e l’Accademia delle Belle Arti che ha trasferito qui diverse aule, l’Istituto dei Mestieri Lvmh e lo studentato di Hines. Si segnala presenza di investitori alla ricerca di tagli da frazionare. Un bilocale in buono stato costa intorno a 163 mila € e mensilmente si affitta a 600-700 euro al mese. Ci sono investitori che realizzano affitti turistici e B&B.