Casal Palocco, brucia il Fred 246, distrutto il simbolo della movida del litorale: indagini in corso
Roma, fiamme altissime all’alba di sabato 25 ottobre hanno avvolto e distrutto il Fred 246, il noto locale di via di Casal Palocco, cuore della movida del quadrante sud di Roma. In pochi minuti il fuoco ha ridotto in cenere quello che per oltre dieci anni era stato un punto di riferimento per generazioni di giovani, famiglie e professionisti della zona, da Ostia all’Eur.
L’incendio è divampato intorno alle 7 del mattino, quando la zona residenziale era ancora immersa nel silenzio. I primi ad accorgersene sono stati alcuni residenti, svegliati dal crepitio delle fiamme e dal fumo denso che si alzava dalla palazzina di due piani in cui sorgeva il locale. In pochi minuti le lingue di fuoco hanno divorato la struttura, sprigionando un calore tale da rendere impossibile ogni tentativo di intervento diretto.
L’intervento dei vigili del fuoco e la paura dei residenti
Sul posto sono accorsi in forze i vigili del fuoco di Ostia, con diverse autopompe e mezzi di soccorso. Le operazioni di spegnimento sono durate oltre due ore, rese difficili dalla rapidità con cui le fiamme si propagavano, alimentate dai materiali d’arredo e dalla struttura in legno del locale.
Il fuoco ha minacciato anche gli edifici adiacenti, tra cui un autolavaggio e un appartamento al piano superiore, che è stato immediatamente evacuato per precauzione. Fortunatamente non si registrano feriti, ma i danni sono ingenti: il Fred 246 è stato completamente distrutto.
Dalle finestre annerite si intravedono solo travi bruciate e pareti sventrate. Il tetto è collassato in più punti e l’interno è ridotto a un cumulo di cenere e macerie. “È come se fosse sparito un pezzo di quartiere”, racconta una residente, ancora sotto choc.
Indagini in corso: ipotesi dolo, ma mancano inneschi
Le cause del rogo sono ancora al vaglio degli inquirenti. Al momento non sono stati trovati inneschi evidenti, ma la velocità con cui l’incendio si è sviluppato lascia ipotizzare un’origine dolosa o vandalica. Gli investigatori del X Distretto di Polizia di Ostia, coordinati dalla Procura di Roma, hanno posto l’intera area sotto sequestro giudiziario.
Sono in corso accertamenti tecnici da parte dei vigili del fuoco per ricostruire la dinamica e individuare il punto esatto da cui le fiamme sono partite. Le telecamere di videosorveglianza installate lungo via di Casal Palocco e nei pressi del locale potrebbero rivelarsi decisive per capire se qualcuno si sia introdotto nel locale nelle ore precedenti all’incendio.
Il dolore dei gestori e la ferita di un quartiere
Tra i primi ad arrivare sul posto anche Marco Vitucci, noto imprenditore del litorale e gestore del Fred 246, che per anni aveva trasformato quel locale in un punto di aggregazione culturale e musicale. “Non riesco a crederci”, avrebbe detto ai presenti, visibilmente provato.
Il Fred 246 non era solo un ristorante e lounge bar, ma un luogo simbolo della vita notturna e sociale di Casal Palocco. Qui si organizzavano serate musicali, eventi sportivi, degustazioni e raccolte fondi per iniziative benefiche. Un locale amato per l’atmosfera accogliente e la capacità di unire generazioni diverse in uno spazio di socialità autentica.
“Ora resta solo un cumulo di macerie, ma per noi era molto di più: era un punto d’incontro, un’identità”, racconta un giovane frequentatore del quartiere.
L’impatto sulla comunità e le domande ancora aperte
La distruzione del Fred 246 rappresenta una grave perdita per la comunità locale, già segnata negli ultimi anni da una serie di chiusure di attività storiche tra Ostia, Infernetto e Axa. L’incendio riaccende anche il dibattito sulla sicurezza dei locali notturni e sulla necessità di maggiori controlli nelle ore notturne nelle aree periferiche della Capitale.
Mentre la polizia attende i primi risultati delle perizie, cresce la preoccupazione tra commercianti e residenti, che chiedono chiarezza e più presenza delle forze dell’ordine. “Non può finire tutto in fumo senza che si sappia perché”, commenta una commerciante della zona.
Attesa per i risultati delle indagini
Nelle prossime ore si attendono i rilievi tecnici e le prime testimonianze raccolte dagli investigatori. La pista dell’incidente non è del tutto esclusa, ma gli inquirenti non nascondono che le modalità del rogo e l’orario in cui è avvenuto rendono plausibile un atto intenzionale.
Per ora, il quartiere si stringe intorno ai gestori del Fred 246, simbolo di una movida che sapeva coniugare intrattenimento e senso di comunità. “Casal Palocco ha perso il suo cuore – dice un residente – ma speriamo che da queste ceneri possa nascere qualcosa di nuovo”.
Un simbolo della vita notturna romana è andato in fumo. Ma le indagini, appena iniziate, dovranno ora dire se dietro quell’incendio c’è solo il caso o la mano dell’uomo.